Bambino chiuso nello scuolabus a Castelletto sta bene

Il piccolo di cinque anni era rimasto bloccato nel mezzo per cinque ore

Bambino chiuso nello scuolabus a Castelletto sta bene
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Bambino chiuso nel mezzo per cinque ore, ma le sue condizioni di salute sembrano essere buone.

Bambino chiuso nello scuolabus a causa di una dimenticanza

Sta facendo discutere tutta Italia il caso del bambino di cinque anni rimasto chiuso nello scuolabus delle scuole castellettesi per cinque ore giovedì 30 novembre. I contorni della vicenda sono stati resi noti ieri, nel corso di una conferenza stampa indetta in modo congiunto da consiglieri di maggioranza e opposizione. Il piccolo probabilmente si era addormentato poco prima di arrivare a destinazione, nel parcheggio della scuola dell'infanzia Il Girotondo. E forse a causa di una dimenticanza, un errore umano, l'accompagnatrice in servizio sul mezzo non lo avrebbe accompagnato all'istituto, lasciandolo a bordo. Il bambino è stato riportato al magazzino a Golasecca e qui è rimasto per cinque ore, fino a quando l'autista ha lanciato l'allarme.

Il piccolo sta bene e ha ripreso ad andare a scuola

L'incidente avvenuto fortunatamente non sembra aver avuto gravi conseguenze. Secondo quanto riferiscono il sindaco Matteo Besozzi e l'assessore all'istruzione Vito Diluca infatti, il piccolo sta bene. "Quando mi hanno avvisato di ciò che era successo - dice Diluca - sono intervenuto immediatamente. L'autista aveva provveduto a chiamare l'accompagnatrice e quando il bambino è tornato a scuola, verso l'una, mi sono accertato che stesse bene. A dire il vero, arrivato a scuola ho fatto fatica a capire quale fosse il bambino rimasto chiuso nello scuolabus. Non sembrava per nulla scosso e noi pensiamo che abbia dormito per tutto il tempo".

Per la questione è stato presentato un esposto

L'Amministrazione nel suo complesso ha immediatamente espresso vicinanza alla famiglia, che è stata avvisata di quanto era accaduto alla fermata dello scuolabus al termine del viaggio di ritorno. Il sindaco ha reso nota la scelta del Comune di affidarsi a un avvocato e un esposto sulla questione è stato presentato anche ai carabinieri. In questo modo saranno stabilite le eventuali responsabilità e si valuterà la possibilità di modificare le regole di funzionamento del servizio di accompagnamento sugli autobus convenzionati con il Comune.

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