Basta infiltrazioni d’acqua al liceo Fermi

Basta infiltrazioni d’acqua al liceo Fermi
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ARONA - All’istituto superiore Enrico Fermi non ci sarà più nessuna infiltrazione d’acqua. Entro un mese sarà completato il rifacimento della copertura. Un lavoro chiesto da tempo a cui finalmente la Provincia, cui spetta la competenza, ha deciso di intervenire. La scorsa settimana il presidente Matteo Besozzi, insieme alla consigliera provinciale Milù Allegra ha fatto visita alla scuola di via Monte Nero per fare il punto sull’intervento iniziato a dicembre e che nel giro di un mese sarà terminato. «Dopo un sopralluogo appena dopo il nostro insediamento, si è deciso di intervenire con la sostituzione e ora i lavori sono in corso. E’ stato realizzato un bando con la massima urgenza. Avviati i lavori siamo riusciti a bruciare i tempi». L’appalto da 67mila euro prevede una nuova copertura con un ulteriore strato di materiale bituminoso su circa 2mila metri quadrati. «Sono da otto anni preside della scuola -ha ricordato la dirigente scolastica Marina Verzolletto - ma è la prima volta che la nostra richiesta viene accolta». Ad essere sostituita la copertura di tutto l’istituto, un classico edificio di prima degli anni Ottanta, per evitare che continui a piovere dentro, in modo particolare nei corridoi (ma non sono state risparmiate nemmeno aule e laboratori). A novembre la situazione è precitata a causa del maltempo che si è abbattuto sull’Aronese. «L’intervento si è reso necessario perché l’attuale copertura con gli sbalzi di freddo e caldo si irrigidisce, spaccandosi. E’ stata coperta con un nuovo tappetino per impedire le infiltrazioni – ha spiegato Besozzi - Anche il Governo ha indicato tra le priorità le scuole, trasferendo ingenti somme alle regioni sull’edilizia scolastica, un segnale che le scuole non rappresentano solo un contenitore. A breve ci saranno bandi di finanziamento a cui anche noi faremo riferimento: anche per noi la scuola ha la precedenza. Siamo convinti che la scuola che prende vita ogni giorno sia luogo fisico anche della formazione degli individui per questo si è deciso di intervenire su un pregresso di manutenzione non fatta in precedenza e per cui ora dobbiamo correre: per troppi anni ci si è dimenticati di fare interventi seri sull’edilizia scolastica, cosa su cui noi puntiamo molto». L’istituto Fermi è quello che ha il maggior numero di studenti delle superiori in provincia, riuniti in un unico plesso con i 1.270 iscritti. Quello realizzato ad Arona è il primo passo che vede impegnata la Provincia su un percorso che vedrà interventi anche in altre scuole: «Abbiamo forti richieste anche per altre situazioni, molte delle quali rasentano la fatiscenza. Speriamo di accedere ad altri fondi, ora stiamo definendo il quadro delle priorità - ha spiegato Allegra- la nostra attenzione è rivolta alle problematiche strutturali. Poca la manutenzione fatta in passato e tanti gli istituti che hanno bisogno di interventi, tra loro ad esempio problemi al liceo di Gozzano, di riscaldamento alla Bellini di Novara, infiltrazioni al Pascal di Romentino e al Ravizza». Come sindaco di Castelletto Ticino Besozzi da anni organizza con studenti e genitori una giornata dedicata a piccoli interventi in una scuola cittadina: «Mi piacerebbe lanciare questa sfida anche nei vari istituti della Provincia – da qui anche l’invito agli studenti- Se avete delle proposte c’è la nostra collaborazione».

Maria Nausica Bucci

ARONA - All’istituto superiore Enrico Fermi non ci sarà più nessuna infiltrazione d’acqua. Entro un mese sarà completato il rifacimento della copertura. Un lavoro chiesto da tempo a cui finalmente la Provincia, cui spetta la competenza, ha deciso di intervenire. La scorsa settimana il presidente Matteo Besozzi, insieme alla consigliera provinciale Milù Allegra ha fatto visita alla scuola di via Monte Nero per fare il punto sull’intervento iniziato a dicembre e che nel giro di un mese sarà terminato. «Dopo un sopralluogo appena dopo il nostro insediamento, si è deciso di intervenire con la sostituzione e ora i lavori sono in corso. E’ stato realizzato un bando con la massima urgenza. Avviati i lavori siamo riusciti a bruciare i tempi». L’appalto da 67mila euro prevede una nuova copertura con un ulteriore strato di materiale bituminoso su circa 2mila metri quadrati. «Sono da otto anni preside della scuola -ha ricordato la dirigente scolastica Marina Verzolletto - ma è la prima volta che la nostra richiesta viene accolta». Ad essere sostituita la copertura di tutto l’istituto, un classico edificio di prima degli anni Ottanta, per evitare che continui a piovere dentro, in modo particolare nei corridoi (ma non sono state risparmiate nemmeno aule e laboratori). A novembre la situazione è precitata a causa del maltempo che si è abbattuto sull’Aronese. «L’intervento si è reso necessario perché l’attuale copertura con gli sbalzi di freddo e caldo si irrigidisce, spaccandosi. E’ stata coperta con un nuovo tappetino per impedire le infiltrazioni – ha spiegato Besozzi - Anche il Governo ha indicato tra le priorità le scuole, trasferendo ingenti somme alle regioni sull’edilizia scolastica, un segnale che le scuole non rappresentano solo un contenitore. A breve ci saranno bandi di finanziamento a cui anche noi faremo riferimento: anche per noi la scuola ha la precedenza. Siamo convinti che la scuola che prende vita ogni giorno sia luogo fisico anche della formazione degli individui per questo si è deciso di intervenire su un pregresso di manutenzione non fatta in precedenza e per cui ora dobbiamo correre: per troppi anni ci si è dimenticati di fare interventi seri sull’edilizia scolastica, cosa su cui noi puntiamo molto». L’istituto Fermi è quello che ha il maggior numero di studenti delle superiori in provincia, riuniti in un unico plesso con i 1.270 iscritti. Quello realizzato ad Arona è il primo passo che vede impegnata la Provincia su un percorso che vedrà interventi anche in altre scuole: «Abbiamo forti richieste anche per altre situazioni, molte delle quali rasentano la fatiscenza. Speriamo di accedere ad altri fondi, ora stiamo definendo il quadro delle priorità - ha spiegato Allegra- la nostra attenzione è rivolta alle problematiche strutturali. Poca la manutenzione fatta in passato e tanti gli istituti che hanno bisogno di interventi, tra loro ad esempio problemi al liceo di Gozzano, di riscaldamento alla Bellini di Novara, infiltrazioni al Pascal di Romentino e al Ravizza». Come sindaco di Castelletto Ticino Besozzi da anni organizza con studenti e genitori una giornata dedicata a piccoli interventi in una scuola cittadina: «Mi piacerebbe lanciare questa sfida anche nei vari istituti della Provincia – da qui anche l’invito agli studenti- Se avete delle proposte c’è la nostra collaborazione».

Maria Nausica Bucci

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