Bimba morì in piscina, condanna a 4 mesi per il bagnino

Bimba morì in piscina, condanna a 4 mesi per il bagnino
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NOVARA, Quattro mesi, pena sospesa, per il bagnino e trasmissione degli atti in Procura affinché si proceda per omissione di vigilanza nei confronti dei genitori. Si è concluso così, ieri mattina in Tribunale a Novara, il processo con rito abbreviato per Lorenzo Testa, bagnino novarese di 22 anni, accusato di omicidio colposo per la morte di una bimba di 11 anni, il 27 agosto 2012, alla piscina comunale Acquapark di via Romentino, a Trecate. Per lui il pm Nicola Serianni, nelle scorse udienze, aveva chiesto una condanna a un anno, il difensore invece, l’avvocato Claudio Bossi, l’assoluzione. Quel giorno, in questa struttura, una bimba marocchina  si era tuffata in acqua, salvo poi non riemergere. Una vicenda che ha poi visto la Procura di Novara chiedere il rinvio a giudizio per Testa e per Roberto Travaglino, 50 anni, gestore della piscina, difeso dagli avvocati Roberto Rognoni e Rino Taddi. Per lui, che sta seguendo il processo ordinario, la prossima udienza è fissata a giovedì 19 gennaio.

mo.c.

Per saperne di piu leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 19 gennaio


NOVARA, Quattro mesi, pena sospesa, per il bagnino e trasmissione degli atti in Procura affinché si proceda per omissione di vigilanza nei confronti dei genitori. Si è concluso così, ieri mattina in Tribunale a Novara, il processo con rito abbreviato per Lorenzo Testa, bagnino novarese di 22 anni, accusato di omicidio colposo per la morte di una bimba di 11 anni, il 27 agosto 2012, alla piscina comunale Acquapark di via Romentino, a Trecate. Per lui il pm Nicola Serianni, nelle scorse udienze, aveva chiesto una condanna a un anno, il difensore invece, l’avvocato Claudio Bossi, l’assoluzione. Quel giorno, in questa struttura, una bimba marocchina  si era tuffata in acqua, salvo poi non riemergere. Una vicenda che ha poi visto la Procura di Novara chiedere il rinvio a giudizio per Testa e per Roberto Travaglino, 50 anni, gestore della piscina, difeso dagli avvocati Roberto Rognoni e Rino Taddi. Per lui, che sta seguendo il processo ordinario, la prossima udienza è fissata a giovedì 19 gennaio.

mo.c.

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