Bimbo di 20 mesi ucciso a Novara: ergastolo per la madre
La Corte d'Assise d'appello ha confermato l'ergastolo per Gaia Russo.
La Corte d'Assise d'appello ha confermato l'ergastolo per Gaia Russo, accusata dell'omicidio del proprio bimbo di 20 mesi, Leonardo.
Ergastolo confermato
Ammazzato di botte a 20 mesi. Era il maggio 2019 quando la storia del piccolo Leonardo sconvolse tutta Novara. Dalle prime parole della madre "è caduto dal lettino" alla terrificante realtà confermata dall'autopsia: Leo spirò per le botte. Colpi inferti, secondo l'accusa, dall'allora compagno Nicolas Musi (ergastolo anche per lui) senza che lei, la madre, muovesse un dito.
Questa mattina, mercoledì 28 settembre 2022, è arrivata la conferma dell'ergastolo per Gaia Russo.
Il caso del piccolo Leonardo era stato già segnalato in questura nei mesi antecedenti la morte: era stata una zia a presentare un esposto per la scarsa igiene e qualche livido. Le indagini erano già partite, ma poi è arrivato il delitto. La polizia ha trovato foto e conversazioni che si riferiscono a mesi di percosse, botte, offese, minacce.
Ricordiamo che in tribunale erano anche state mostrate le foto del corpo martoriato del piccolo LEGGI QUI.
Una "violenza inaudita, non degna di un essere umano", aveva sostenuto all'epoca delle indagini il procuratore di Novara, Marilinda Mineccia.
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