Biotestamento: anche i senatori novaresi hanno votato a favore

Biotestamento: anche i senatori novaresi hanno votato a favore
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Dopo uno stallo durato otto mesi e forti tensioni all'interno della maggioranza tra Pd e centristi, appelli di senatori a vita e sindaci di tutta Italia, il biotestamento incassa il via libera definitivo dell'aula di Palazzo Madama e diventa legge dello Stato. La legge che regola il fine vita è stata approvata con 180 sì, 71 contrari e sei astensioni. Hanno votato sì anche i senatori novaresi Elena Ferrara, esponente del Pd, e Carlo Martelli, del Movimento 5 Stelle.
Al termine del voto finale, l'aula ha lungamente applaudito l'approvazione del provvedimento. Alla votazione in aula hanno assistito anche Mina Welby e altri esponenti dell'associazione Luca Coscioni, presente anche a piazza Montecitorio con un sit-in.
Decisiva per il varo del provvedimento l'intesa fra M5s e Pd che, tramite il capogruppo Luigi Zanda, ne ha chiesto la calendarizzazione immediata la scorsa settimana, oltre alla scarsa belligeranza del centrodestra e le divisioni all'interno dello stesso mondo cattolico. 
Oggi alle 16,30 a Borgomanero, a due anni dalla scelta di Dominique Velati (nella foto) che ha deciso il suicidio assistito in Svizzera come Fabo, il partito Radicale ne ricorda la figura. Interverranno Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’ Istituto Luca Coscioni, già deputata e Maurizio Turco, della presidenza del Partito Radicale, già deputato.
Sandro Devecchi

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Dopo uno stallo durato otto mesi e forti tensioni all'interno della maggioranza tra Pd e centristi, appelli di senatori a vita e sindaci di tutta Italia, il biotestamento incassa il via libera definitivo dell'aula di Palazzo Madama e diventa legge dello Stato. La legge che regola il fine vita è stata approvata con 180 sì, 71 contrari e sei astensioni. Hanno votato sì anche i senatori novaresi Elena Ferrara, esponente del Pd, e Carlo Martelli, del Movimento 5 Stelle.
Al termine del voto finale, l'aula ha lungamente applaudito l'approvazione del provvedimento. Alla votazione in aula hanno assistito anche Mina Welby e altri esponenti dell'associazione Luca Coscioni, presente anche a piazza Montecitorio con un sit-in.
Decisiva per il varo del provvedimento l'intesa fra M5s e Pd che, tramite il capogruppo Luigi Zanda, ne ha chiesto la calendarizzazione immediata la scorsa settimana, oltre alla scarsa belligeranza del centrodestra e le divisioni all'interno dello stesso mondo cattolico. 
Oggi alle 16,30 a Borgomanero, a due anni dalla scelta di Dominique Velati (nella foto) che ha deciso il suicidio assistito in Svizzera come Fabo, il partito Radicale ne ricorda la figura. Interverranno Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’ Istituto Luca Coscioni, già deputata e Maurizio Turco, della presidenza del Partito Radicale, già deputato.
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