Blitz dei vandali a Pisano, lasciano una svastica sul muro
Per i carabinieri si è trattato di una semplice bravata
Blitz dei vandali in centro a Pisano: colpiscono le auto e il muro accanto al negozio del sindaco.
Blitz dei vandali in piazza Tocco
Pare essere riconducibile esclusivamente a una «bravata» di qualche vandalo l’episodio che si è verificato nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 ottobre in pieno centro di Pisano. Dalla comunità del piccolo paese sulle alture del Vergante sono emersi sentimenti di preoccupazione in seguito al vero e proprio blitz dei vandali che nella notte ha interessato piazza Luigi Tocco. Con il favore delle tenebre i malintenzionati hanno danneggiato quattro automobili parcheggiate nella piazza, forando le gomme e spaccando alcuni vetri dei finestrini. A destare inizialmente la preoccupazione dei cittadini però, sono state le modalità di azione degli incivili, che hanno colpito proprio nella piazza dove si trova l’abitazione del sindaco Valeria Pastore e dove è collocata la cartoleria, edicola e tabaccheria gestita da sempre dalla sua famiglia. Sul muro che si trova accanto all’edicola qualcuno ha tracciato con lo spray la scritta "Vattene", disegnando a fianco una svastica.
Si tratterebbe di una semplice bravata
In un primo momento in molti hanno temuto che si trattasse di una minaccia nei confronti dello stesso primo cittadino, ma dopo il loro intervento sul posto, le forze dell’ordine hanno escluso questa ipotesi. Soprattutto quando i carabinieri della stazione di Lesa, che hanno ricevuto la collaborazione della polizia locale dell’Unione montana dei due laghi, hanno notato che la svastica disegnata sul muro era stata tracciata al contrario rispetto a come dovrebbe essere. "Le modalità attuative - dicono dal Comando dei carabinieri di Arona - (in particolare la svastica disegnata “sbagliata”) lascerebbero pensare effettivamente più ad una bravata che ad un atto intimidatorio vero e proprio. Stiamo facendo comunque tutti gli accertamenti possibili per capire bene chi sono i responsabili e perché lo abbiano fatto in quanto, a prescindere, si è trattato di qualcosa di insolito e che sicuramente può aver destato delle preoccupazioni nella popolazione".