Blocco del traffico, dal 5 novembre in vigore l'ordinanza a Novara

Diverse le deroghe alle limitazioni di circolazione dei veicoli. 

Blocco del traffico, dal 5 novembre in vigore l'ordinanza a Novara
Pubblicato:
Aggiornato:

Blocco del traffico, dal 5 novembre in vigore l'ordinanza a Novara. Diverse le deroghe alle limitazioni di circolazione dei veicoli.

Blocco del traffico, dal 5 novembre in vigore l'ordinanza a Novara

E’ stata pubblicata mercoledì 31 ottobre sull’Albo pretorio del Comune di Novara l’ordinanza che disciplina i blocchi del traffico e che entrerà in vigore il 5 novembre.  "Un provvedimento – commenta il sindaco Alessandro Canelli - che ha recepito le linee guida dell’Accordo interregionale, sulla base di direttive europee, per tutelare i centri urbani dall’inquinamento atmosferico in particolari situazioni. Per quanto riguarda Novara, alle possibilità di deroga già previste dall’Accordo, ne abbiamo aggiunte altre, riguardanti in particolare l’utilizzo dei mezzi diesel Euro 3".

Deroghe per tutelare i cittadini in difficoltà

"Ciò con l’obiettivo - continua il primo cittadino - di tutelare i nuclei familiari in situazioni di difficoltà, gli anziani e i lavoratori che non possono permettersi di non utilizzare l’auto o di cambiarla. Con queste ulteriori deroghe abbiamo quindi deciso di non complicare ulteriormente la vita ad alcuni cittadini che lavorano o sono in situazione di fragilità sociale, senza la certezza di avere un effetto davvero significativo sull’ambiente».

I divieti di circolazione

L'ordinanza dispone il divieto assoluto di circolazione di tutti i veicoli con omologazione inferiore all’Euro 1; divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dei veicoli dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 1 e Euro 2; divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e nel solo periodo invernale (1 ottobre -31 marzo) dei veicoli dotati di motore diesel con omologazione uguale a Euro 3; divieto assoluto di circolazione nel periodo invernale di tutti i ciclomotori con omologazione inferiore a Euro 1; divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.

Occhio anche al riscaldamento

L'ordinanza indica anche misure non legate alla circolazione veicolare. Vi è infatti l'obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellets di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellets che siano realizzati con materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2. Fino al 31 marzo non si può bruciare materiale vegetale all'aperto  compreso. Gli impianti di riscaldamento devono stare accesi per un massimo di 13 ore al giorno (esclusi gli impianti a condensazione o integrati con solare termico o geotermia). Durante il periodo di attivazione degli impianti di climatizzazione estiva ed invernale tutte le aperture dei locali verso l'esterno e verso locali non climatizzati devono essere chiuse.

Allerte arancio e rosso

In caso di allerta di 1° Livello - colore “arancio”, attivata dopo 4 giorni consecutivi di superamento, misurati nelle stazioni di riferimento, del valore di 50 µg/m3 della concentrazione di PM10,  e di 2° livello – colore “rosso” attivata dopo 10 giorni consecutivi di superamento, le misure possono diventare più stringenti.

Le deroghe

Sono diverse le deroghe ai divieti di circolazione sopra elencati. Ne citiamo alcune. Sono esenti dal blocco per le auto e moto Euro 0 i mezzi condotti da persone che abbiano compiuto il 65 anni. Esenti anche nel caso ovviamente conducano mezzi Euro 1, 2 e 3 come anche i "veicoli appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 17.000 €, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare, e regolarmente immatricolati e assicurati (accompagnati da certificazione ISEE e autocertificazione)"; "veicoli utilizzati da lavoratori la cui abitazione e/o luoghi di lavoro non sono serviti, negli orari di lavoro, dai mezzi pubblici nel raggio di 1000 m"; "veicoli utilizzati da lavoratori turnisti e di operatori in servizio di reperibilità, muniti di certificazione del datore di lavoro". Per i mezzi Euro 3 sono esenti dal blocco anche i "veicoli diretti agli istituti scolastici per l'accompagnamento, in entrata ed uscita, degli alunni".

v.s.

 

Commenti
Anna

E chi lavora e non riesce ad utilizzare i mezzi? Ma devo essere obbligata a comprare l'auto nuova perchè non si è in grado di tenere sotto controllo l'inquinamento (e tutti sappiamo che quello da automobili è solo una piccola parte?) Vogliamo affrontare il problema dei trasporti su gomma? O dei camion che girano anche in città e sputano fumo nero senza controllo? O vogliamo parlare delle politiche di riscaldamento cittadino? ... chi paga sono sempre i più indigenti, vergogna!

claudio

Il blocco del traffico con tutte queste deroghe non serve a niente, servirebbe invece terminare la benedetta tangenziale di Novara, da Veveri al Corso Vercelli, o almeno attuare i tratti già approvati, cioè da Veveri alla regionale 299 per la Valsesia, passando dalla regionale 229 del lago D'Orta. In questo modo il numero di auto che passano da Vignale si ridurrebbe notevolmente, e dei numerosi tir e camion di tutti i tipi ne passerebbero solo qualche decina, invece delle centinaia giornaliere, tutti diretti a Vercelli o all'autostrada e costretti a passare dal centro abitato di Vignale non essendoci altra strada. Per controllare l'inquinamento, non fermatevi in piazza Cavour, VENITE A VIGNALE con i vostri apparecchi e vedrete quale è la zona più inquinata di Novara!!

Seguici sui nostri canali