Bocconi avvelenati ai cani, è allarme

Bocconi avvelenati ai cani, è allarme
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ARONA – Fortunatamente e, «finalmente, Wake (nella foto) è tornata a casa, l’incubo si è concluso, rimane solo la rabbia e l’agitazione per questi giorni terribili». A parlare è Mariella Tarzia, la padrona della cagnolina di 14 mesi, un parson russell terrier che, sabato 21 febbraio intorno alle 11, è stata avvelenata, si ipotizza con bocconcini di polpette, in via Monte Zeda nel campo di calcio a ridosso della scuola media Giovanni XXIII.

ARONA – Fortunatamente e, «finalmente, Wake (nella foto) è tornata a casa, l’incubo si è concluso, rimane solo la rabbia e l’agitazione per questi giorni terribili». A parlare è Mariella Tarzia, la padrona della cagnolina di 14 mesi, un parson russell terrier che, sabato 21 febbraio intorno alle 11, è stata avvelenata, si ipotizza con bocconcini di polpette, in via Monte Zeda nel campo di calcio a ridosso della scuola media Giovanni XXIII. La donna si è subito accorta della gravità della situazione e con sangue freddo ha praticato manovre corrette per espellere quanto ingerito dall’animale. Poi la corsa alla clinica San Martino di Castelletto Ticino, dove purtroppo il veterinario in un primo momento le ha dato ben poche speranze. Gravi le condizioni del cane ricoverato per 24 ore in terapia intensiva, lottando per diversi giorni come un guerriero. «Poi il miracolo. Ad inizio settimana, lunedì 23 febbraio, Wake si è svegliata» ed è potuta tornare a casa, lei che il 28 febbraio festeggerà l’anno insieme alla sua padrona. Ancora da capire quali possano essere le sostante avvelenanti ingerite dall’animale, probabilmente stricnina, quindi sarebbe da escludere veleno per topi o lumache. Questa l’ipotesi più plausibile, ma si resta in attesa delle analisi di laboratorio. All’Asl è stato consegnato un campione di quanto vomitato dall’animale e i referti si avranno tra circa un mese. La donna ha già sporto denuncia ai carabinieri, oltre ad aver allertato il sindaco e la polizia municipale. La notizia è corsa subito in rete e si è creato un tam tam di segnalazioni con gli utenti che mettevano in guardia dal rischio. In città in queste ore è scattato dunque l’allarme, soprattutto da parte degli amici a quattro zampe. Una vera e proprio allerta contro gli avvelenatori da animali che hanno gettato i possessori di animali che in quelle zone portano i loro amici, in un giustificato allarmismo. Altre segnalazioni sarebbero giunte anche nelle zone di via Monte Nero, oltre alla scoperta fatta da una cittadina aronese di topicidi sparsi sulla strada vicino al Palazzetto dello Sport in piazza Vittime di Bologna. Sull’accaduto è intervenuto anche il primo cittadino Gusmeroli: «Basta. Non ci sono parole per definire quello che qualcuno sta facendo in città e, ho saputo, non solo ad Arona. Prendersela con gli animali, dandogli bocconi avvelenati, è da vigliacco perché non possono difendersi. Ricordiamoci che gli animali, che siano cani, gatti o altre bestiole, quando abbiamo bisogno o ci sentiamo sconfortati, senza se e senza ma, ci sono accanto. Con i vigili stiamo controllando nelle diverse zone e in giro sui marciapiedi, ma basta con questa vergogna».

Maria Nausica Bucci

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