Borgomanero angoscia alla casa di riposo: "16 morti in 2 settimane"
In condizioni normali i decessi sono due al mese
Mercoledì è arrivata in città l’unità di screening veloce della Regione Piemonte per eseguire gli accertamenti sui contagi all’Opera Pia Curti in via Monsignor Cavigioli, è il primo passo per l’analisi dei casi.
Casa di riposo
Nella struttura di via Monsignor Cavigioli sono 16 le persone decedute dal 14 marzo, e di queste sono solo 2 i casi accertati di contagio da covid-19, mentre 3 sono stati i casi dichiarati infettivi, ma senza il test del tampone. “Abbiamo isolato tutto il terzo piano – spiega il direttore della struttura Giovanni Tinivella – è il piano dove sono alloggiate le persone che più sono entrate in contatto con i primi 4 casi. Le case di riposo sono state abbandonate: per quanto ci riguarda abbiamo avuto la vicinanza solamente del Comune di Borgomanero, che voglio ringraziare, per il resto degli altri enti preposti non si è sentito nessuno».
In condizioni di normalità i decessi nella struttura gestita dalla fondazione Opera Pia Curti sono circa un paio al mese, i sintomi del contagio appaiono quando ormai è tardi per poterlo prevenire.