Bullismo al Bonfantini, chiesto il rinvio a giudizio per 6 ragazzi

NOVARA, La Procura di Novara – a occuparsi dell’inchiesta è il pm Silvia Baglivo – ha chiesto il rinvio a giudizio per gli studenti coinvolti nella storia di bullismo avvenuta al Bonfantini ed emersa alla fine dell’anno scolastico 2015-2016, quando tre studenti ventenni furono sottoposti alla misura del divieto di avvicinamento alle vittime. Un provvedimento valido sino a luglio 2017. Sei alla fine i ragazzi implicati a vario titolo nella vicenda, che ha visto operare i Carabinieri del comando provinciale. Altri tre, infatti, sono stati poi denunciati alla fine dello scorso mese di agosto.
Si tratta di ragazzi tra i 19 e i 20 anni, residenti a Novara e provincia. Sono J.Z. e U.C., di Oleggio, e T.M., ventenne di Mandello Vitta e poi il terzetto denunciato ad agosto E.A., 20enne di Galliate, S.F. e E.S., due diciannovenni di Novara. Dall’indagine dei militari era emersa una situazione di episodi di minacce, percosse, scherno ai danni di tre compagni più piccoli, tra cui anche un ragazzo diversamente abile. Le posizioni più gravi sono quelle dei primi tre giovani. Gli ultimi tre giovani denunciati, tra cui c’è una ragazza, sono finiti nei guai per minaccia aggravata in concorso. Durante una riunione di classe straordinaria appositamente convocata, hanno spiegato gli inquirenti, il trio aveva circondato i compagni più piccoli, chiedendo loro chi fosse stata la spia, chi avesse raccontato quanto accadeva in classe. Udienza preliminare ad aprile.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola
NOVARA, La Procura di Novara – a occuparsi dell’inchiesta è il pm Silvia Baglivo – ha chiesto il rinvio a giudizio per gli studenti coinvolti nella storia di bullismo avvenuta al Bonfantini ed emersa alla fine dell’anno scolastico 2015-2016, quando tre studenti ventenni furono sottoposti alla misura del divieto di avvicinamento alle vittime. Un provvedimento valido sino a luglio 2017. Sei alla fine i ragazzi implicati a vario titolo nella vicenda, che ha visto operare i Carabinieri del comando provinciale. Altri tre, infatti, sono stati poi denunciati alla fine dello scorso mese di agosto.
Si tratta di ragazzi tra i 19 e i 20 anni, residenti a Novara e provincia. Sono J.Z. e U.C., di Oleggio, e T.M., ventenne di Mandello Vitta e poi il terzetto denunciato ad agosto E.A., 20enne di Galliate, S.F. e E.S., due diciannovenni di Novara. Dall’indagine dei militari era emersa una situazione di episodi di minacce, percosse, scherno ai danni di tre compagni più piccoli, tra cui anche un ragazzo diversamente abile. Le posizioni più gravi sono quelle dei primi tre giovani. Gli ultimi tre giovani denunciati, tra cui c’è una ragazza, sono finiti nei guai per minaccia aggravata in concorso. Durante una riunione di classe straordinaria appositamente convocata, hanno spiegato gli inquirenti, il trio aveva circondato i compagni più piccoli, chiedendo loro chi fosse stata la spia, chi avesse raccontato quanto accadeva in classe. Udienza preliminare ad aprile.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola