Cadavere di una scimmia avvistato a Pagliate: l’Appello di Anpana
NOVARA - Da una segnalazione ritenuta attendibile dalle guardie ecologiche dell’Anpana, presiedute da Emanuela Zonca, negli scorsi giorni, il cadavere di una scimmia di medie dimensioni è stato avvistato nelle campagne di Pagliate, alla periferia di Novara.
Ben due volte, in due giorni distinti, la carcassa dell’animale è stata vista in zona. Trattandosi di specie esotica, è stato richiesto l’intervento dell’Anpana, che, però, giunta sul posto, non ha trovato più traccia dell’animale, pur se i cani di chi aveva segnalato il cadavere hanno continuato con insistenza a girare nella zona dove la scimmia, con del sangue ben visibile intorno al capo, era stata notata.
L’Anpana, insieme all’Asl, invita chi avesse trovato la carcassa dell’animale e se la fosse portata via a contattare o l’Asl stessa o l’Anpana, restituendo la scimmia. Un tale animale «non va interrato – spiega Zonca - e va assolutamente inviato all’istituto zooprofilattico affinché si stabiliscano le cause del decesso e per sapere, soprattutto, la sua tipologia, da dove è arrivato».
mo.c.
NOVARA - Da una segnalazione ritenuta attendibile dalle guardie ecologiche dell’Anpana, presiedute da Emanuela Zonca, negli scorsi giorni, il cadavere di una scimmia di medie dimensioni è stato avvistato nelle campagne di Pagliate, alla periferia di Novara.
Ben due volte, in due giorni distinti, la carcassa dell’animale è stata vista in zona. Trattandosi di specie esotica, è stato richiesto l’intervento dell’Anpana, che, però, giunta sul posto, non ha trovato più traccia dell’animale, pur se i cani di chi aveva segnalato il cadavere hanno continuato con insistenza a girare nella zona dove la scimmia, con del sangue ben visibile intorno al capo, era stata notata.
L’Anpana, insieme all’Asl, invita chi avesse trovato la carcassa dell’animale e se la fosse portata via a contattare o l’Asl stessa o l’Anpana, restituendo la scimmia. Un tale animale «non va interrato – spiega Zonca - e va assolutamente inviato all’istituto zooprofilattico affinché si stabiliscano le cause del decesso e per sapere, soprattutto, la sua tipologia, da dove è arrivato».
mo.c.