Cambio alla guida di Liberazione e Speranza, Elia Impaloni nuovo presidente

Cambio alla guida di Liberazione e Speranza, Elia Impaloni nuovo presidente
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NOVARA, Nuovo direttivo per Liberazione e Speranza onlus, l’associazione che da 17 anni, prima a Novara e ora anche nel Verbano Cusio Ossola e nel Vercellese, si occupa di seguire e salvare donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Un’iniziativa avviata nel 2000, grazie ad Andrea Lebra e alla collaborazione di molte altre persone. Un nuovo direttivo che, per la prima volta, non vedrà come presidente Lebra, che lascia dopo ben 17 anni ininterrotti di presidenza e rappresentanza legale dell’associazione. Lo storico fondatore e presidente resta però nel direttivo, composto da 4 donne e tre uomini, e continuerà a dare il proprio contributo come volontario.

La nuova presidente è Elia Impaloni, già assessore alle Politiche sociali del Comune e ora consigliera d’opposizione, impegnata nell’associazione per 4 anni. «L’assemblea dei soci, che ha visto la partecipazione di moltissimi giovani – ha spiegato Lebra – ha eletto il nuovo organo direttivo, scaduto lo scorso anno. Nuova presidente è Elia, vice presidente, invece, Luciano , che si occuperà degli aspetti economici. Io resterò come volontario, continuando a dare un aiuto. Il nuovo direttivo resterà in carica tre anni. Impaloni, presidente e legale rappresentante di Les, e Chiesa sono stati eletti all’unanimità. Lascio il testimone a una donna, giovane, preparata, esperta in tematiche sociali e femminili, che riuscirà certamente a portare nuove idee e rinnovato entusiasmo. Non si tratta di un incarico politico. Abbiamo sempre lavorato con Amministrazioni di ogni colore». «Sono molto legata a Liberazione e speranza e alle attività, che stiamo implementando – ha aggiunto Impaloni - Interveniamo anche nelle scuole e abbiamo attivato 126 tirocini per donne in difficoltà. Ci stiamo anche occupando dell’accoglienza di donne profughe richiedenti protezione internazionale e che scopriamo essere vittime di tratta».

mo.c.

NOVARA, Nuovo direttivo per Liberazione e Speranza onlus, l’associazione che da 17 anni, prima a Novara e ora anche nel Verbano Cusio Ossola e nel Vercellese, si occupa di seguire e salvare donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Un’iniziativa avviata nel 2000, grazie ad Andrea Lebra e alla collaborazione di molte altre persone. Un nuovo direttivo che, per la prima volta, non vedrà come presidente Lebra, che lascia dopo ben 17 anni ininterrotti di presidenza e rappresentanza legale dell’associazione. Lo storico fondatore e presidente resta però nel direttivo, composto da 4 donne e tre uomini, e continuerà a dare il proprio contributo come volontario.

La nuova presidente è Elia Impaloni, già assessore alle Politiche sociali del Comune e ora consigliera d’opposizione, impegnata nell’associazione per 4 anni. «L’assemblea dei soci, che ha visto la partecipazione di moltissimi giovani – ha spiegato Lebra – ha eletto il nuovo organo direttivo, scaduto lo scorso anno. Nuova presidente è Elia, vice presidente, invece, Luciano , che si occuperà degli aspetti economici. Io resterò come volontario, continuando a dare un aiuto. Il nuovo direttivo resterà in carica tre anni. Impaloni, presidente e legale rappresentante di Les, e Chiesa sono stati eletti all’unanimità. Lascio il testimone a una donna, giovane, preparata, esperta in tematiche sociali e femminili, che riuscirà certamente a portare nuove idee e rinnovato entusiasmo. Non si tratta di un incarico politico. Abbiamo sempre lavorato con Amministrazioni di ogni colore». «Sono molto legata a Liberazione e speranza e alle attività, che stiamo implementando – ha aggiunto Impaloni - Interveniamo anche nelle scuole e abbiamo attivato 126 tirocini per donne in difficoltà. Ci stiamo anche occupando dell’accoglienza di donne profughe richiedenti protezione internazionale e che scopriamo essere vittime di tratta».

mo.c.

 

 

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