Dati aggiornati

Campagna anti Covid, sono più di 368mila le dosi di vaccino somministrate in Piemonte

A marzo, intanto, cominceranno le vaccinazioni per le persone disabili

Campagna anti Covid, sono più di 368mila le dosi di vaccino somministrate in Piemonte
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Campagna anti Covid, sono più di 368mila le dosi di vaccino somministrate in Piemonte.

Lo riportano i colleghi di primasettimo.it 

Campagna anti Covid

Prosegue la campagna vaccinale anti Covid che ha preso il via anche in Piemonte lo scorso 27 dicembre 2020.

I dati

Fino ad oggi sono 368.025 le dosi di vaccino che sono state somministrate  in Piemonte. L’aggiornamento dei numeri è arrivato nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 febbraio 2021, con il consueto aggiornamento da parte dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Le  368.025 dosi (137.316  sono quelle di richiamo) corrispondono  al 76,5% delle 480.150 finora disponibili per il Piemonte.

Sempre nella giornata di ieri sono state 10.402, tra cui 6.080 ultra 80enni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.40). A 499 è stata somministrata la seconda dose.

Il proseguimento della campagna

Intanto, nel corso di una riunione che si è svolta nel corso della settimana appena trascorsa, per fare il punto sulla campagna vaccinale, l’assessore  regionale alla Sanità Luigi Icardi aveva spiegato:

“Ai primi di marzo partiremo con la vaccinazione delle persone disabili, a cominciare dai circa 6000 ospiti delle strutture residenziali e semiresidenziali, ai quali verranno somministrati i vaccini Pfizer e Moderna. Inoltre, nell’arco di una settimana potenzieremo il sistema aumentando il numero dei centri vaccinali in tutto il Piemonte, che saranno attivati anche all’interno delle strutture ospedaliere. Queste ultime, infatti, hanno praticamente quasi ultimato la campagna di immunizzazione del personale sanitario e potranno adesso dare supporto a quella del personale docente e non docente e delle forze dell’ordine. In particolare, all’interno degli ospedali, con percorsi dedicati e in sicurezza, vaccineremo i cittadini più giovani, mentre, per maggiore precauzione, per gli over 80 continueranno ad essere privilegiati i centri vaccinali extraospedalieri. Infine, stiamo già lavorando all’organizzazione della Fase 4, la più ampia della campagna, coinvolgendo in prima linea i 3.200 medici di famiglia piemontesi in un sistema analogo a quello, già rodato, della vaccinazione antinfluenzale. Ovviamente è fondamentale poter contare sugli approvvigionamenti per capire quando questa fase potrà prendere il via”.

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