Carabinieri: 4 arresti e 114 persone identificate

Carabinieri: 4 arresti e 114 persone identificate
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NOVARA – Prosegue l’attività dei Carabinieri di Novara nel contrasto ai reati contro il patrimonio.

Negli ultimi due giorni, infatti, i militari dell’Arma sono stati impegnati in un servizio coordinato, volto, in particolare, al contrasto ai reati contro il patrimonio e che ha interessato l’intero territorio provinciale.
Il dispositivo è stato attuato con particolari modalità che hanno consentito di monitorare, in particolari orari, le aree e gli obiettivi ritenuti più sensibili.

Tale tipologia di controlli affianca, in maniera complementare, l’attività investigativa che l’Arma di Novara continua a svolgere nei confronti di organizzazioni criminali dedite ai furti e alla ricettazione e che, negli ultimi mesi, ha consentito di procedere all’arresto di decine di soggetti e di pervenire al recupero di ingentissime quantità di refurtiva.
I servizi degli ultimi 2 giorni hanno portato all’arresto in flagranza di 4 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 6, per reati vari. In totale, sono state identificate 114 persone, controllati 85 mezzi ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada. In particolare: – tre donne di nazionalità peruviana, due delle quali risultate non in regola con la normativa sul soggiorno degli stranieri, sono stati arrestate per aver asportato materiale elettronico del valore di circa 600 euro all’interno del supermercato Esselunga di Novara, dopo aver danneggiato i codici a barre delle confezioni nel tentativo di eludere il controllo alle casse; – una donna di nazionalità rumena, domiciliata a Cameri, è stata tratta in arresto per aver asportato dal supermercato Ipercoop del Centro Commerciale di S. Martino prodotti cosmetici per un valore di circa 100 euro, dopo aver tentato di danneggiare le placche antitaccheggio; – un rumeno senza fissa dimora è stato denunciato in stato di libertà perché resosi responsabile di furto in danno del supermercato Conad di via Biandrate tentando occultare sotto il giaccone che indossava alcune bottiglie di superalcolici.

mo.c.

NOVARA – Prosegue l’attività dei Carabinieri di Novara nel contrasto ai reati contro il patrimonio.

Negli ultimi due giorni, infatti, i militari dell’Arma sono stati impegnati in un servizio coordinato, volto, in particolare, al contrasto ai reati contro il patrimonio e che ha interessato l’intero territorio provinciale.
Il dispositivo è stato attuato con particolari modalità che hanno consentito di monitorare, in particolari orari, le aree e gli obiettivi ritenuti più sensibili.

Tale tipologia di controlli affianca, in maniera complementare, l’attività investigativa che l’Arma di Novara continua a svolgere nei confronti di organizzazioni criminali dedite ai furti e alla ricettazione e che, negli ultimi mesi, ha consentito di procedere all’arresto di decine di soggetti e di pervenire al recupero di ingentissime quantità di refurtiva.
I servizi degli ultimi 2 giorni hanno portato all’arresto in flagranza di 4 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 6, per reati vari. In totale, sono state identificate 114 persone, controllati 85 mezzi ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada. In particolare: – tre donne di nazionalità peruviana, due delle quali risultate non in regola con la normativa sul soggiorno degli stranieri, sono stati arrestate per aver asportato materiale elettronico del valore di circa 600 euro all’interno del supermercato Esselunga di Novara, dopo aver danneggiato i codici a barre delle confezioni nel tentativo di eludere il controllo alle casse; – una donna di nazionalità rumena, domiciliata a Cameri, è stata tratta in arresto per aver asportato dal supermercato Ipercoop del Centro Commerciale di S. Martino prodotti cosmetici per un valore di circa 100 euro, dopo aver tentato di danneggiare le placche antitaccheggio; – un rumeno senza fissa dimora è stato denunciato in stato di libertà perché resosi responsabile di furto in danno del supermercato Conad di via Biandrate tentando occultare sotto il giaccone che indossava alcune bottiglie di superalcolici.

mo.c.

 

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