Cartiera di Momo, c'è il via libera al nuovo depuratore

Potrà anche riprendere l’attività lavorativa, ferma da metà agosto.

Cartiera di Momo, c'è il via libera al nuovo depuratore
Pubblicato:
Aggiornato:

Cartiera di Momo, c'è il via libera al nuovo depuratore. Potrà anche riprendere l’attività lavorativa, ferma da metà agosto.

Cartiera di Momo, c'è il via libera al nuovo depuratore

Con la determina dirigenziale del settore Ambiente che sarà firmata oggi, la Provincia di Novara rilascerà l’autorizzazione alla cartiera di Momo per ultimare l’impianto di depurazione. Autorizzazione che consentirà anche la possibilità di riprendere l’attività produttiva, ferma dalla settimana di Ferragosto.
Lo ha annunciato ieri a palazzo Natta il vicepresidente e consigliere delegato all’Ambiente Giuseppe Cremona, affiancato dal sindaco di Momo Michela Leoni.
«La soluzione definitiva è arrivata e salva due istanze equamente importanti: la tutela dell’ambiente e la salvaguardia di posti di lavoro (attualmente è attivata la cassa integrazione, ndr) - ha detto Cemona -. Giovedì scorso la Conferenza dei servizi ha esaminato il progetto del nuovo impianto di depurazione. Recepite alcune puntualizzazioni, il tavolo tecnico di venerdì ha espresso parere favorevole».

I prossimi passaggi

I prossimi passaggi consistono nel completamento dell’impianto (i primi interventi sono già iniziati, ha confermato Leoni, ndr), nel collaudo tecnico i cui esiti dovranno essere trasmessi alla Provincia. Solo a quel punto la cartiera potrà tornare gradualmente a lavorare a regime utilizzando il depuratore «che sarà soggetto a controlli puntuali e continui - ha precisato il vicepresidente -. A quel punto, avendo tutte le caratteristiche del caso, tornerà ad essere autorizzato lo scarico dei reflui depurati nel torrente Agogna». Tutto questo in tempi brevi, entro il mese di novembre.

Modalità a ciclo chiuso

Nel frattempo la ripresa dell’attività, possibile da oggi, potrà svolgersi secondo la modalità a ciclo chiuso, procedura già attivata da mesi ma che aveva provocato però “puzze”. Immissioni odorigene che avevano allarmato i cittadini ma che successive analisi Asl avevano confermato non essere nocive. Soddisfatta del risultato raggiunto il primo cittadino Leoni: «Mi ero battuta fin da subito come sindaco, determinata a non mollare per difendere da un lato la salute dei concittadini e, dall’altro, il posto di 150 lavoratori della cartiera, molti momesi».  Una volta a regime il depuratore scaricherà fino a 80 metri cubi all’ora nell’Agogna. La capacità produttiva della cartiera è pari a circa 85mila tonnellate di prodotto all’anno.
Arianna Martelli

Seguici sui nostri canali