Casa di riposo di Arona: la palestra porterà il nome di Nilde Atzori
Il nuovo spazio porterà il nome della volontaria Avo scomparsa di recente
Novità alla casa di riposo di Arona: la palestra della struttura è stata intitolata alla memoria della volontaria Avo Nilde Atzori, scomparsa l'anno scorso.
La palestra intitolata a Nilde Atzori
La nuova palestra della casa di riposo di Arona è stata inaugurata nei giorni scorsi e intitolata per l'occasione all’indimenticata volontaria Avo Nilde Atzori, prematuramente scomparsa quasi un anno fa. Una semplice ma commovente cerimonia, giovedì 26 ottobre, ne ha onorato la memoria ricordandola come una donna straordinaria, che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio degli altri.
Un sentito ricordo per una volontaria che ha lasciato il segno
Un momento carico di emozione, sentimento e amore, condivisi dai numerosi intervenuti che a vario titolo hanno conosciuto e voluto bene a Nilde nel corso degli anni, tra i quali anche il presidente della casa di riposo, Alfonso De Giorgis, e il suo predecessore Mauro Miglio che hanno sottolineato l'importanza del suo prezioso contributo in struttura e quanto fosse significativa la sua presenza per gli ospiti, che ancora oggi la ricordano con nostalgia. Anche don Claudio Leonardi ne ha ricordato la gentilezza e la dedizione di una persona così speciale, che ha toccato tante vite con il suo spirito cortese e altruista. "Nilde continuerà a ispirare e a portare luce nella casa di riposo; il suo ricordo sarà sempre vivo nella nostra comunità e tra noi volontari – dice Olga Soleil Pezza responsabile Avo in struttura che con grande dedizione e passione ha preso il suo posto, continuandone la missione - L’intitolazione della sala per noi non rappresenta solamente un momento commemorativo, ma è un impegno a vivere sempre più intensamente il futuro e ad avere crescente fiducia nelle possibilità che ci vengono date giorno per giorno".
Un nuovo spazio per gli ospiti nel ricordo di Nilde
Il completamento della palestra, così come l’acquisto di gran parte dell’attrezzatura sono state possibili grazie alle donazioni ricevute in memoria di Nilde che il marito Ulderico ha gestito con amore e dedizione. Anche il consiglio dell'ente e la cooperativa hanno sostenuto l’iniziativa, riconoscendo il valore del servizio di Nilde, ricordata con gratitudine anche da Valeria: "Nilde era molto positiva, aveva una parola buona per tutti e sapeva vedere il lato bello delle cose. Anche nell'ultimo periodo, si è dedicata alla casa di riposo fino a che le forze l’hanno sostenuta. Credo che ci abbia trasmesso tanto, come dimostra il gran numero di persone intervenute per ricordarla". Il nuovo spazio, altamente funzionale e adatto alle esigenze dei pazienti è già in funzione e come ha spiegato Matteo Baglioni, fisioterapista: "Gli ospiti possono finalmente lavorare in piccoli gruppi simultaneamente. Lo svolgere esercizi collettivi o insieme con altre persone sostiene l’attenzione e la concentrazione, consentendo anche la socializzazione, implementando anche gli aspetti di tipo motorio". E Nilde da lassù non potrà che approvare con il suo indimenticabile sorriso.