Caso Coccia: due condanne per Rapetti e Sateriale

Il Tribunale di Novara, per il “caso Coccia”, ha condannato alla pena di 3 anni e tre mesi Renata Rapetti e di tre anni Silvana Sateriale. Lo racconta il Corriere di Novara in edicola oggi, lunedì 17 aprile.

La sentenza

Il processo, la cui prima udienza era stata nel giugno dello scorso anno, vedeva a giudizio con le accuse di falso e peculato l’ex direttrice artistica del teatro Coccia Rapetti e la direttrice amministrativa Sateriale, accusata solo di peculato. Parte civile la Fondazione Teatro Coccia.

Renata Rapetti è stata assolta per due fatture fra quelle contestate come falsi “Art bonus”, Decisa per entrambe le imputate anche l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e la confisca di beni per circa 27mila euro. Stabilita anche una provvisionale di 30mila euro per la Fondazione Teatro

Il processo

Un processo nato sei anni fa dagli esposti presentati dall’allora presidente del Consiglio di amministrazione del teatro Carmen Manfredda su presunti comportamenti scorretti nella gestione economica.

Il pubblico ministero Silvia Baglivo aveva chiesto due condanne: 3 anni e 4 mesi per Renata Rapetti, oggi direttrice del Teatro “Maggiore” di Verbania, e 3 anni per Silvana Sateriale.

Per l’accusa circa 29mila euro sono stati sottratti al teatro novarese e usati per pagare spese sostenute dalla Showbees srl (società incaricata di organizzare gli eventi al teatro di Verbania ”Maggiore” nell’ambito di un protocollo d’intesa tra la Fondazione Coccia e il Comune di Verbania). Soldi pubblici secondo il pm essendo la Fondazione Coccia un organismo di diritto pubblico.

Sul Corriere di Novara in edicola oggi, lunedì 17 aprile, le reazioni e i commenti.