Caso Polstrada, spuntano altri indagati
NOVARA Caso Polstrada, ci sono altri indagati. E non solo i due vigili galliatesi accusati sostanzialmente di aver favorito uno degli imprenditori del soccorso stradale già finiti sotto inchiesta. I due avrebbero abusato del loro ufficio appunto in una sorta di scambio di favori: posizioni marginali, ma ipotesi, se troveranno riscontro, di certo non meno gravi.
Ma, come detto, ancora altri soggetti risultano coinvolti - allo stato attuale nel più stretto riserbo - nelle indagini del pm Silvia Baglivo (e condotte sul campo, lo ricordiamo, dagli stessi colleghi della Stradale). Si tratta presumibilmente di soggetti sempre nell’ambito dello scambio di favori con i poliziotti, ma non è da escludere che ci possano essere anche altri agenti. Si vedrà.
Intanto interviene criticamente il difensore dell’agente Deleonibus, sotto processo, cui sono stati negati i “domiciliari”. A suo avviso nessun pericolo di inquinamento delle prove.
p.v.
leggi il servizio sul Corriere di Novara di giovedì 9 giugno
NOVARA Caso Polstrada, ci sono altri indagati. E non solo i due vigili galliatesi accusati sostanzialmente di aver favorito uno degli imprenditori del soccorso stradale già finiti sotto inchiesta. I due avrebbero abusato del loro ufficio appunto in una sorta di scambio di favori: posizioni marginali, ma ipotesi, se troveranno riscontro, di certo non meno gravi.
Ma, come detto, ancora altri soggetti risultano coinvolti - allo stato attuale nel più stretto riserbo - nelle indagini del pm Silvia Baglivo (e condotte sul campo, lo ricordiamo, dagli stessi colleghi della Stradale). Si tratta presumibilmente di soggetti sempre nell’ambito dello scambio di favori con i poliziotti, ma non è da escludere che ci possano essere anche altri agenti. Si vedrà.
Intanto interviene criticamente il difensore dell’agente Deleonibus, sotto processo, cui sono stati negati i “domiciliari”. A suo avviso nessun pericolo di inquinamento delle prove.
p.v.
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