Castelletto Ticino beccato al volante sotto l'effetto di droghe
Uomo di origine marocchina
Un uomo di origine marocchina, regolare sul territorio nazionale, è stato arrestato dalla Polizia di Stato nella notte del 24 agosto.
I fatti
Nella tarda serata del 23 agosto appena trascorso i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Romagnano Sesia, nel corso dei rafforzati controlli lungo la tratta di competenza autostradale (A/8 dir), nei pressi dello svincolo di Castelletto Ticino hanno sottoposto a controllo un’alfa romeo giulietta condotta dal ventiquattrenne, domiciliato a Milano, già gravato da precedenti di polizia in materia di stupefacenti.
All’atto di avvicinarsi al mezzo, gli agenti avevano notato, oltre a un nervosismo sospetto dell’uomo che presentava segni evidenti di una recente assunzione, anche un forte, tipico, odore acre di stupefacente. E infatti proprio sul pavimento dell’autovettura, lato passeggero, hanno scorto la presenza di un involucro compatto marrone risultato contenere stupefacente, per l’esattezza circa 96 g. di hashish. In più, sempre sull’autovettura, c’era il materiale
occorrente per il confezionamento delle singole dosi.
Così il giovane non solo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ma anche denunciato a piede libero per essersi rifiutato di sottoporsi ad esame per rilevare l’avvenuta assunzione di stupefacente e la sua patente ritirata per la sospensione.
Il Tribunale di Novara convalidava l’arresto e condannava l’uomo, con giudizio direttissimo, a sei mesi di reclusione, al pagamento di 1000 euro di multa sottoponendolo anche alla misura del divieto di dimora nella provincia di Novara fino al 25 aprile 2024 salvo proroghe.