Cede la fogna, voragine ad Arona

Cede la fogna, voragine ad Arona
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ARONA - Cede la volta del Rio San Luigi e si crea una profonda apertura nel fondo del terreno. Dall’altra mattina si e? formata una voragine in via Paleocapa, in corrispondenza della galleria che collega la via a corso Liberazione, all’altezza dei numeri civici 28 e 30, una zona che un tempo, come chi la storia di Arona se la ricorda e la commenta sui social, era conosciuta come “Pra di ran”. Il tutto e? avvenuto per il cedimento di una volta in mattoni del rio che scorre in quella zona e che sfocia nelle acque del lago Maggiore nella zona del lungolago, nei pressi dei cantieri della Navigazione a pochi passi dal parco giochi, non molto lontano in linea d’aria dalla zona dove e? avvenuto il cedimento stradale. Un’apertura che ha portato dunque alla luce il passaggio del rio. La roggia all’inizio del suo corso si chiama Rio San Luigi, cambia nome nel suo passaggio in regione Siberia e da li? in poi prende il nome di Rio Siberia andando nel suo percorso a buttarsi nelle acque di fronte al ristorante-discoteca Il Battello. Si era gia? formato in precedenza un avvallamento e da alcuni giorni si era reso necessario l’intervento delle ruspe. L’odore che si puo? respirare nell’aria rende l’idea di come li? sotto molto probabilmente ci siano scarichi fognari che vanno a finire in acqua, anche se un tempo non era cosi?. Come ricorda un’aronese: «Una volta non era fogna negli anni del Dopoguerra l’acqua era pulita e le donne lavavano i panni». Probabilmente con la costruzione di condomini e palazzi in quella via a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta si sono favoriti allacciamenti fognari. «Speriamo che ora oltre a risolvere il problema del cedimento stradale sia possibile anche intercettare almeno parte degli scarichi fognari e convogliarli in fognatura anziche? nel lago - sottolinea un cittadino - sarebbe un altro importante tassello nell'importante opera di bonifica messa in atto dall’amministrazione fin dal suo primo mandato».
m.n.b.

ARONA - Cede la volta del Rio San Luigi e si crea una profonda apertura nel fondo del terreno. Dall’altra mattina si e? formata una voragine in via Paleocapa, in corrispondenza della galleria che collega la via a corso Liberazione, all’altezza dei numeri civici 28 e 30, una zona che un tempo, come chi la storia di Arona se la ricorda e la commenta sui social, era conosciuta come “Pra di ran”. Il tutto e? avvenuto per il cedimento di una volta in mattoni del rio che scorre in quella zona e che sfocia nelle acque del lago Maggiore nella zona del lungolago, nei pressi dei cantieri della Navigazione a pochi passi dal parco giochi, non molto lontano in linea d’aria dalla zona dove e? avvenuto il cedimento stradale. Un’apertura che ha portato dunque alla luce il passaggio del rio. La roggia all’inizio del suo corso si chiama Rio San Luigi, cambia nome nel suo passaggio in regione Siberia e da li? in poi prende il nome di Rio Siberia andando nel suo percorso a buttarsi nelle acque di fronte al ristorante-discoteca Il Battello. Si era gia? formato in precedenza un avvallamento e da alcuni giorni si era reso necessario l’intervento delle ruspe. L’odore che si puo? respirare nell’aria rende l’idea di come li? sotto molto probabilmente ci siano scarichi fognari che vanno a finire in acqua, anche se un tempo non era cosi?. Come ricorda un’aronese: «Una volta non era fogna negli anni del Dopoguerra l’acqua era pulita e le donne lavavano i panni». Probabilmente con la costruzione di condomini e palazzi in quella via a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta si sono favoriti allacciamenti fognari. «Speriamo che ora oltre a risolvere il problema del cedimento stradale sia possibile anche intercettare almeno parte degli scarichi fognari e convogliarli in fognatura anziche? nel lago - sottolinea un cittadino - sarebbe un altro importante tassello nell'importante opera di bonifica messa in atto dall’amministrazione fin dal suo primo mandato».
m.n.b.

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