Chieste condanne a 3 e a 5 anni per un tentativo di estorsione a un imprenditore

Chieste condanne a 3 e a 5 anni per un tentativo di estorsione a un imprenditore
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NOVARA, Due condanne a cinque anni e 5mila euro di multa e altre due a tre anni e 3mila euro di ammenda. E’ quanto ha chiesto, questa mattina martedì 24 gennaio, in Tribunale a Novara, il pm Silvia Baglivo al processo per una presunta tentata estorsione che vede alla sbarra personaggi già coinvolti nell’omicidio di Ettore Marcoli. A essere sul banco degli imputati, Francesco Gurgone (nel delitto ritenuto il mandante), Vincenzo Fagone (il ‘palo’), Tancredi Brezzi (l’armiere) e Alessandro Cavalieri, il super testimone che, con le sue dichiarazioni, portò, con le indagini, a far luce sul delitto. Il pm ha chiesto 5 anni per Gurgone e Cavalieri, che ritiene i mandanti dell’episodio; e tre anni per gli altri due imputati.

I difensori dei quattro l’assoluzione. Al centro del processo, un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore del settore trasporti. Per l’accusa i quattro sarebbero stati interessati a un piazzale dove operava la società di quest’ultimo e avrebbero messo in atto una serie di azioni intimidatorie, per ottenerne l’utilizzo. A casa della compagna dell’imprenditore, dove l’uomo si era trasferito da poco, era giunta anche una busta contenente tre proiettili. Prossima udienza il 21 marzo.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 26 gennaio

 

NOVARA, Due condanne a cinque anni e 5mila euro di multa e altre due a tre anni e 3mila euro di ammenda. E’ quanto ha chiesto, questa mattina martedì 24 gennaio, in Tribunale a Novara, il pm Silvia Baglivo al processo per una presunta tentata estorsione che vede alla sbarra personaggi già coinvolti nell’omicidio di Ettore Marcoli. A essere sul banco degli imputati, Francesco Gurgone (nel delitto ritenuto il mandante), Vincenzo Fagone (il ‘palo’), Tancredi Brezzi (l’armiere) e Alessandro Cavalieri, il super testimone che, con le sue dichiarazioni, portò, con le indagini, a far luce sul delitto. Il pm ha chiesto 5 anni per Gurgone e Cavalieri, che ritiene i mandanti dell’episodio; e tre anni per gli altri due imputati.

I difensori dei quattro l’assoluzione. Al centro del processo, un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore del settore trasporti. Per l’accusa i quattro sarebbero stati interessati a un piazzale dove operava la società di quest’ultimo e avrebbero messo in atto una serie di azioni intimidatorie, per ottenerne l’utilizzo. A casa della compagna dell’imprenditore, dove l’uomo si era trasferito da poco, era giunta anche una busta contenente tre proiettili. Prossima udienza il 21 marzo.

mo.c.

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