Chiuso il Gasoline Bar dalla Questura per motivi di ordine e sicurezza pubblica
NOVARA, Chiusura per il Gasoline bar di largo Pastore, a Novara. A deciderla, il Questore Gaetano Todaro, che ha assunto questa decisione per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Applicando l'articolo 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, il Questore, attraverso gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha ordinato la chiusura del locale per quindici giorni, con la conseguente sospensione della licenza di somministrazione di bevande e alimenti.
Il bar, a seguito delle verifiche effettuate nel corso delle attività di controllo del territorio della Polizia, è stato individuato come ritrovo di persone con precedenti penali e di polizia. Da ultimo, nella notte tra mercoledì e giovedì, nel locale ha avuto inizio una lite tra due cittadini extracomunitari, proseguita poi nella vicina via Leonardo da Vinci, lite che ha condotto all’arresto di un cittadino marocchino, già conosciuto dalle Forze di Polizia. Nello specifico, a seguito della lite tra due individui per futili motivi all’interno del bar, proseguita anche all’esterno, M.R. ha riportato lesioni e fratture al volto, giudicate guaribili in 30 giorni.
Alle 3 circa di giovedì notte è giunta la segnalazione tramite 113 alla sala operativa, che ha immediatamente inviato la pattuglia nella zona. Sul posto, gli agenti della Volante, ricostruendo le dinamiche grazie alle indicazioni della vittima, riuscivano a rintracciare in flagranza di reato F.T., che è stato così arrestato per “lesioni gravi aggravate”, avendo l’uomo utilizzato, quale arma impropria, una spranga di ferro, per commettere il reato. L’arrestato, già conosciuto per reati contro la persona e contro il patrimonio, è stato anche indagato per resistenza a pubblico ufficiale.
mo.c.
NOVARA, Chiusura per il Gasoline bar di largo Pastore, a Novara. A deciderla, il Questore Gaetano Todaro, che ha assunto questa decisione per motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Applicando l'articolo 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, il Questore, attraverso gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha ordinato la chiusura del locale per quindici giorni, con la conseguente sospensione della licenza di somministrazione di bevande e alimenti.
Il bar, a seguito delle verifiche effettuate nel corso delle attività di controllo del territorio della Polizia, è stato individuato come ritrovo di persone con precedenti penali e di polizia. Da ultimo, nella notte tra mercoledì e giovedì, nel locale ha avuto inizio una lite tra due cittadini extracomunitari, proseguita poi nella vicina via Leonardo da Vinci, lite che ha condotto all’arresto di un cittadino marocchino, già conosciuto dalle Forze di Polizia. Nello specifico, a seguito della lite tra due individui per futili motivi all’interno del bar, proseguita anche all’esterno, M.R. ha riportato lesioni e fratture al volto, giudicate guaribili in 30 giorni.
Alle 3 circa di giovedì notte è giunta la segnalazione tramite 113 alla sala operativa, che ha immediatamente inviato la pattuglia nella zona. Sul posto, gli agenti della Volante, ricostruendo le dinamiche grazie alle indicazioni della vittima, riuscivano a rintracciare in flagranza di reato F.T., che è stato così arrestato per “lesioni gravi aggravate”, avendo l’uomo utilizzato, quale arma impropria, una spranga di ferro, per commettere il reato. L’arrestato, già conosciuto per reati contro la persona e contro il patrimonio, è stato anche indagato per resistenza a pubblico ufficiale.
mo.c.