Con il Ppu “nuovo look” al campo sportivo di Borgolavezzaro

Con il Ppu “nuovo look” al campo sportivo di Borgolavezzaro
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BORGOLAVEZZARO - La manutenzione del muro di cinta del campo sportivo comunale; lavoretti al muro adiacente la chiesetta di Santa Maria; una rinfrescata ai locali al piano superiore della stazione ferroviaria. Questi interventi rientrano nel Ppu (Progetto di pubblica utilità) con il quale anche il Comune di Borgolavezzaro ha partecipato la scorsa estate al bando per ottenere contributi europei. «Un modo per effettuare piccole manutenzioni, grazie a un sostegno economico dall’alto, e con un importante risvolto sociale. Infatti, secondo progetto, i cantieri prevedono l’inserimento al lavoro di persone attualmente disoccupate», spiegano il sindaco Annalisa Achilli e il consigliere Bruno Radice. Due gli operai, nel caso specifico, impiegati per sei mesi per conto dell’impresa edile ceranese del geometra Salvatore Franco, risultata rispondente ai requisiti e quindi co-partner del Comune tramite previa partecipazione al bando del Centro per l’impiego di Novara. «E’ la prima volta che partecipo a un progetto simile con la mia attività edile - spiega il geometra Franco, affiancato dal collega, tecnico comunale di Borgolavezzaro, Stefano Ubezio durante un sopralluogo al cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori - Mi ha colpito molto la valenza sociale del progetto perché mi ritengo una persona molto sensibile su questo fronte; sono già impegnato infatti nel sociale e nel mondo dell’associazionismo locale». Una bella boccata di ossigeno per Oreste Anzalone, 51enne di Novara e Carmine Gualtieri, classe ‘56 di Recetto. Non più ragazzini, inoccupati da diversi anni dopo importanti esperienze maturate nel campo dell’edilizia, dopo essersi sempre e comunque dati da fare con lavoretti vari, oggi hanno modo di rientrare nel mondo del lavoro. Un fattore motivante e un aiuto economico non da poco per chi, ad esempio, ha una famiglia numerosa a carico. «Il meteo ha un po’ rallentato inizialmente il cronoprogramma - ammette Ubezio - ma speriamo di completare i lavori per tempo, anche se 1.700 metri quadrati di superficie di recinzione del campo sportivo non sono cosa da poco. Il progetto era già pronto per il bando, redatto dall’Ufficio tecnico comunale, e ha guadagnato circa 60mila euro di contributi europei», conclude.

Arianna Martelli

BORGOLAVEZZARO - La manutenzione del muro di cinta del campo sportivo comunale; lavoretti al muro adiacente la chiesetta di Santa Maria; una rinfrescata ai locali al piano superiore della stazione ferroviaria. Questi interventi rientrano nel Ppu (Progetto di pubblica utilità) con il quale anche il Comune di Borgolavezzaro ha partecipato la scorsa estate al bando per ottenere contributi europei. «Un modo per effettuare piccole manutenzioni, grazie a un sostegno economico dall’alto, e con un importante risvolto sociale. Infatti, secondo progetto, i cantieri prevedono l’inserimento al lavoro di persone attualmente disoccupate», spiegano il sindaco Annalisa Achilli e il consigliere Bruno Radice. Due gli operai, nel caso specifico, impiegati per sei mesi per conto dell’impresa edile ceranese del geometra Salvatore Franco, risultata rispondente ai requisiti e quindi co-partner del Comune tramite previa partecipazione al bando del Centro per l’impiego di Novara. «E’ la prima volta che partecipo a un progetto simile con la mia attività edile - spiega il geometra Franco, affiancato dal collega, tecnico comunale di Borgolavezzaro, Stefano Ubezio durante un sopralluogo al cantiere per verificare lo stato di avanzamento dei lavori - Mi ha colpito molto la valenza sociale del progetto perché mi ritengo una persona molto sensibile su questo fronte; sono già impegnato infatti nel sociale e nel mondo dell’associazionismo locale». Una bella boccata di ossigeno per Oreste Anzalone, 51enne di Novara e Carmine Gualtieri, classe ‘56 di Recetto. Non più ragazzini, inoccupati da diversi anni dopo importanti esperienze maturate nel campo dell’edilizia, dopo essersi sempre e comunque dati da fare con lavoretti vari, oggi hanno modo di rientrare nel mondo del lavoro. Un fattore motivante e un aiuto economico non da poco per chi, ad esempio, ha una famiglia numerosa a carico. «Il meteo ha un po’ rallentato inizialmente il cronoprogramma - ammette Ubezio - ma speriamo di completare i lavori per tempo, anche se 1.700 metri quadrati di superficie di recinzione del campo sportivo non sono cosa da poco. Il progetto era già pronto per il bando, redatto dall’Ufficio tecnico comunale, e ha guadagnato circa 60mila euro di contributi europei», conclude.

Arianna Martelli

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