Conferma i maltrattamenti l'anziana segregata a Caltignaga

NOVARA, Ascoltata in camera di consiglio, direttamente nella casa di riposo dove è ospitata, l’anziana che sarebbe stata segregata in un’abitazione di Caltignaga ha confermato a più riprese i maltrattamenti, riferendo anche di alcuni episodi in cui le sarebbero stati strappati e tirati i capelli. La donna è stata ascoltata martedì mattina prima dell’udienza del processo che, per la vicenda, vede alla sbarra Stefana Arena, 62 anni, e il figlio Antonio, di 31, arrestati lo scorso marzo dai Carabinieri, perché reputati, a seguito di una lunga serie di indagini, come “spietati carcerieri” (così riferirono i militari) di una coppia di anziani residenti appunto a Caltignaga (un uomo e una donna, che stavano insieme per aiutarsi, dopo essere rimasti soli). Sono giunti alla sbarra con le accuse di circonvenzione di persone incapaci, di maltrattamenti e lesioni e di invasione di terreni o edifici. Prossima udienza il 20 gennaio, quando interverranno altri testi e parleranno i due imputati. mo.c. Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 12 ottobre
NOVARA, Ascoltata in camera di consiglio, direttamente nella casa di riposo dove è ospitata, l’anziana che sarebbe stata segregata in un’abitazione di Caltignaga ha confermato a più riprese i maltrattamenti, riferendo anche di alcuni episodi in cui le sarebbero stati strappati e tirati i capelli. La donna è stata ascoltata martedì mattina prima dell’udienza del processo che, per la vicenda, vede alla sbarra Stefana Arena, 62 anni, e il figlio Antonio, di 31, arrestati lo scorso marzo dai Carabinieri, perché reputati, a seguito di una lunga serie di indagini, come “spietati carcerieri” (così riferirono i militari) di una coppia di anziani residenti appunto a Caltignaga (un uomo e una donna, che stavano insieme per aiutarsi, dopo essere rimasti soli). Sono giunti alla sbarra con le accuse di circonvenzione di persone incapaci, di maltrattamenti e lesioni e di invasione di terreni o edifici. Prossima udienza il 20 gennaio, quando interverranno altri testi e parleranno i due imputati. mo.c. Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 12 ottobre