Confermato il patto di gemellaggio con Coblenza

Confermato il patto di gemellaggio con Coblenza
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Novara e Coblenza hanno festeggiato le loro “nozze d’argento” rinnovando simbolicamente il loro patto di gemellaggio sabato pomeriggio nel Salone dell’Arengo del Broletto. Un quarto di secolo è trascorso da quando, il 21 settembre 1991 nella citta della Renania - Palatinato e poco più di un mese dopo all’ombra della Cupola dall’allora primo cittadino novarese Antonio Malerba, venne formalizzata un’amicizia iniziata qualche anno prima attraverso una serie di iniziative sportive che avevano visto capofila la “Pro Novara Scherma”.?Un percorso - ha detto il sindaco Alessandro Canelli - che ha portato le due comunità a stringere una collaborazione che noi vorremmo maggiormente sviluppata in futuro?. Un quarto di secolo fa, ha ricordato ancora il sindaco, non esisteva ancora ?l’Europa di oggi. Ma l’Europa che vogliamo significa lavorare insieme per ragionare su programmi e progetti che possano intercettare risorse a beneficio dei nostri territori?.?Venticinque anni sono un traguardo importante - ha aggiunto l’assessore al Turismo e  Gemellaggi Valentina Graziosi - Aver ospitato la cerimonia in questo luogo e la testimonianza più concreta del nostro desiderio di voler ricordare il passato guardando contemporaneamente al futuro?. La sua collega Silvana Moscatelli, intervenuta pero nella veste di presidente dell’“Associazione per i gemellaggi”, oltre a ricordare le finalità e la sua collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha sottolineato come ?sia importante promuovere e stimolare tutte quelle iniziative che possano portare a uno scambio di conoscenza fra le due città, in modo che questo cammino intrapreso possa assumere nuovo vigore?.La delegazione tedesca, giunta in citta nella mattinata di venerdì e trattenutasi sino al tardo pomeriggio di domenica, era guidata dall’assessore alla Cultura di Coblenza, Margit Theis-Scholz. Con lei al tavolo della “firma” il consigliere comunale Vito Contento (che, viste le sue chiare origini italiane, ha svolto anche le funzioni di interprete), presidente del “Freundschaftskreis Koblenz-Novara”, omologo dell’associazione guidata da Silvana Moscatelli. ? L’idea originaria di questa collaborazione - ha detto l’esponente dell’Amministrazione di Coblenza - attraverso lo scambio reciproco in vari ambiti si e intensificata e con il trascorrere degli anni e divenuta sempre piu stabile?. La distanza e le diverse lingue non hanno impedito la nascita ?di una profonda amicizia non solo fra le nostre Amministrazioni, ma anche fra gli abitanti. Garanzia per una pace durevole in Europa, che deve crescere unita e con reciproca stima fra i suoi popoli?.
Luca Mattioli

Novara e Coblenza hanno festeggiato le loro “nozze d’argento” rinnovando simbolicamente il loro patto di gemellaggio sabato pomeriggio nel Salone dell’Arengo del Broletto. Un quarto di secolo è trascorso da quando, il 21 settembre 1991 nella citta della Renania - Palatinato e poco più di un mese dopo all’ombra della Cupola dall’allora primo cittadino novarese Antonio Malerba, venne formalizzata un’amicizia iniziata qualche anno prima attraverso una serie di iniziative sportive che avevano visto capofila la “Pro Novara Scherma”.?Un percorso - ha detto il sindaco Alessandro Canelli - che ha portato le due comunità a stringere una collaborazione che noi vorremmo maggiormente sviluppata in futuro?. Un quarto di secolo fa, ha ricordato ancora il sindaco, non esisteva ancora ?l’Europa di oggi. Ma l’Europa che vogliamo significa lavorare insieme per ragionare su programmi e progetti che possano intercettare risorse a beneficio dei nostri territori?.?Venticinque anni sono un traguardo importante - ha aggiunto l’assessore al Turismo e  Gemellaggi Valentina Graziosi - Aver ospitato la cerimonia in questo luogo e la testimonianza più concreta del nostro desiderio di voler ricordare il passato guardando contemporaneamente al futuro?. La sua collega Silvana Moscatelli, intervenuta pero nella veste di presidente dell’“Associazione per i gemellaggi”, oltre a ricordare le finalità e la sua collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha sottolineato come ?sia importante promuovere e stimolare tutte quelle iniziative che possano portare a uno scambio di conoscenza fra le due città, in modo che questo cammino intrapreso possa assumere nuovo vigore?.La delegazione tedesca, giunta in citta nella mattinata di venerdì e trattenutasi sino al tardo pomeriggio di domenica, era guidata dall’assessore alla Cultura di Coblenza, Margit Theis-Scholz. Con lei al tavolo della “firma” il consigliere comunale Vito Contento (che, viste le sue chiare origini italiane, ha svolto anche le funzioni di interprete), presidente del “Freundschaftskreis Koblenz-Novara”, omologo dell’associazione guidata da Silvana Moscatelli. ? L’idea originaria di questa collaborazione - ha detto l’esponente dell’Amministrazione di Coblenza - attraverso lo scambio reciproco in vari ambiti si e intensificata e con il trascorrere degli anni e divenuta sempre piu stabile?. La distanza e le diverse lingue non hanno impedito la nascita ?di una profonda amicizia non solo fra le nostre Amministrazioni, ma anche fra gli abitanti. Garanzia per una pace durevole in Europa, che deve crescere unita e con reciproca stima fra i suoi popoli?.
Luca Mattioli

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