Coniugi anziani truffati da finti postini
NOVARA - Ancora una truffa ai danni di persone anziane a Novara. L’ultimo episodio si è registrato ieri, venerdì 9 gennaio, intorno alle 10, in un’abitazione di via Crespi. A cadere vittima dei truffatori, sembrerebbe almeno due o tre individui, è stata una coppia di coniugi sull’ottantina.
Qualcuno ha suonato al loro campanello, presentandosi come il postino e dicendo che avrebbero dovuto scendere entrambi perché c’era una raccomandata che necessitava la firma sia di uno sia dell’altro coniuge. Marito e moglie, non sospettando nulla, sono scesi, chiudendo la porta di casa, ma non a chiave, pensando, probabilmente, di fare tutto con grande rapidità.
NOVARA - Ancora una truffa ai danni di persone anziane a Novara. L’ultimo episodio si è registrato ieri, venerdì 9 gennaio, intorno alle 10, in un’abitazione di via Crespi. A cadere vittima dei truffatori, sembrerebbe almeno due o tre individui, è stata una coppia di coniugi sull’ottantina.
Qualcuno ha suonato al loro campanello, presentandosi come il postino e dicendo che avrebbero dovuto scendere entrambi perché c’era una raccomandata che necessitava la firma sia di uno sia dell’altro coniuge. Marito e moglie, non sospettando nulla, sono scesi, chiudendo la porta di casa, ma non a chiave, pensando, probabilmente, di fare tutto con grande rapidità.
Una volta giunti al piano terra, hanno trovato una donna extracomunitaria, che ha riferito loro che la postina sarebbe giunta tra qualche minuto. Detto questo, la donna si è allontanata. I due coniugi, dopo aver atteso sotto casa circa 15 minuti, sono saliti nel proprio appartamento.
Qui, la sgradita sorpresa. Dall’abitazione, infatti, mancavano circa 500 euro in contanti. Con ogni probabilità, i ladri, con la scusa di una finta postina, si erano nascosti sul pianerottolo, mentre i due coniugi scendevano le scale per firmare la 'fantomatica' raccomandata.
Immediato l’allarme alle Forze dell’Ordine. A occuparsi dell’episodio, i carabinieri della Stazione di Novara.
mo.c.