Consorzio vigilanza: dopo lo scioglimento iniziata la fase di rodaggio in “autonomia”
OLEGGIO - Già da diversi mesi si discute la decisione, imposta dal Governo centrale, di sciogliere il consorzio di vigilanza che dal 1986 prevedeva la collaborazione tra i Comuni di Oleggio, Marano e Mezzomerico. Le diverse parti avevano cercato una soluzione per limitare i danni ancora l’estate passata, cercando di coinvolgere anche il Comune di Bellinzago nella nuova collaborazione ma l’iniziativa non è andata a buon fine e così ora, a seguito dello scioglimento, ogni comune provvederà per sé, avendo a disposizione i propri vigili, in rapporto al numero di abitanti. Ai due comuni più piccoli infatti è spettato un agente ciascuno e così i sindaci hanno stipulato tra loro una convenzione per ottimizzare il servizio di vigilanza e limitare il danno: in due riusciranno sicuramente a fare meglio il loro lavoro piuttosto che singolarmente. I vigili urbani presi in carico dai due comuni sono Marina Moro a Marano e Fabio Schettini a Mezzomerico e avranno a disposizione un ufficio nel Comune di Marano.
OLEGGIO - Già da diversi mesi si discute la decisione, imposta dal Governo centrale, di sciogliere il consorzio di vigilanza che dal 1986 prevedeva la collaborazione tra i Comuni di Oleggio, Marano e Mezzomerico. Le diverse parti avevano cercato una soluzione per limitare i danni ancora l’estate passata, cercando di coinvolgere anche il Comune di Bellinzago nella nuova collaborazione ma l’iniziativa non è andata a buon fine e così ora, a seguito dello scioglimento, ogni comune provvederà per sé, avendo a disposizione i propri vigili, in rapporto al numero di abitanti. Ai due comuni più piccoli infatti è spettato un agente ciascuno e così i sindaci hanno stipulato tra loro una convenzione per ottimizzare il servizio di vigilanza e limitare il danno: in due riusciranno sicuramente a fare meglio il loro lavoro piuttosto che singolarmente. I vigili urbani presi in carico dai due comuni sono Marina Moro a Marano e Fabio Schettini a Mezzomerico e avranno a disposizione un ufficio nel Comune di Marano.
In questo modo anche gli agenti che operano nei due comuni più piccoli riusciranno a mantenere un certo livello di “dignità lavorativa” e svolgere la loro funzione più serenamente. Saranno infatti proprio Marano e Mezzomerico a risentire maggiormente del cambiamento; se infatti due elementi del vecchio consorzio sono stati trasferiti altrove, per gli agenti rimasti a Oleggio si riduce anche il territorio su cui vigilare. «E’ una fase di rodaggio – spiega il comandante della Polizia locale di Oleggio – Ci stiamo riorganizzando perché a livello amministrativo erano inevitabili dei cambiamenti. Ora staremo a vedere».
Silvia Biasio