Continuano le ricerche di Paolo Rindi: avvistato a Milano

Continuano le ricerche di Paolo Rindi: avvistato a Milano
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COSSOGNO – Ancora nessuna novità sulla scomparsa di Paolo Rindi, il giovane studente di Varese, che risulterebbe disperso in Val Grande, nel Vco, dove si era recato per un’escursione, dando poi appuntamento alla madre per martedì 2 febbraio a Cicogna; un luogo in cui mai è giunto. Del ragazzo, vent’anni, non si hanno più tracce dal 31 gennaio, quando ha inviato un sms alla mamma per concordare l’appuntamento di due giorni dopo a Cicogna, piccola capitale della Val Grande.

Subito sono partite le ricerche, ma del giovane nessuna traccia.

Adesso, però, qualche speranza di ritrovarlo, qualche segnale che il giovane sia ancora vivo e non disperso sulle nevi della Val Grande, emerge. E’ stato, infatti, segnalato un suo avvistamento a Milano, in stazione Cadorna. A notarlo, a quanto risulta, un conoscente.

Non solo. Qualcuno avrebbe anche effettuato l’accesso all’account del suo profilo Facebook nella serata del 9 febbraio. Per questa ragione, amici e famigliari del giovane tornano a sperare e, soprattutto, chiedono che si indaghi sul fatto che Paolo possa non trovarsi più in Val Grande. Chiedono, inoltre, alla Polizia postale e alle Procure di Verbania e Varese di indagare con urgenza su questo caso, su questo aspetto.

Sul social network Facebook è aperta intanto la pagina “Dov’è Paolo Rindi?”, che conta ora 5.046 iscritti. Una pagina aperta da famigliari e amici per rintracciare il giovane.

Una scomparsa, dunque, che ha sempre più i contorni del mistero. Qualcuno ancora cerca in Val Grande, ma, forse, si deve cercare altrove. Nel Vco si cercano nuovi elementi che possano fare luce sui suoi spostamenti. Intanto pare che i genitori stiano valutando di segnalare il caso anche alla nota trasmissione "Chi l'ha visto?". 

Monica Curino

Marco De Ambrosis

COSSOGNO – Ancora nessuna novità sulla scomparsa di Paolo Rindi, il giovane studente di Varese, che risulterebbe disperso in Val Grande, nel Vco, dove si era recato per un’escursione, dando poi appuntamento alla madre per martedì 2 febbraio a Cicogna; un luogo in cui mai è giunto. Del ragazzo, vent’anni, non si hanno più tracce dal 31 gennaio, quando ha inviato un sms alla mamma per concordare l’appuntamento di due giorni dopo a Cicogna, piccola capitale della Val Grande.

Subito sono partite le ricerche, ma del giovane nessuna traccia.

Adesso, però, qualche speranza di ritrovarlo, qualche segnale che il giovane sia ancora vivo e non disperso sulle nevi della Val Grande, emerge. E’ stato, infatti, segnalato un suo avvistamento a Milano, in stazione Cadorna. A notarlo, a quanto risulta, un conoscente.

Non solo. Qualcuno avrebbe anche effettuato l’accesso all’account del suo profilo Facebook nella serata del 9 febbraio. Per questa ragione, amici e famigliari del giovane tornano a sperare e, soprattutto, chiedono che si indaghi sul fatto che Paolo possa non trovarsi più in Val Grande. Chiedono, inoltre, alla Polizia postale e alle Procure di Verbania e Varese di indagare con urgenza su questo caso, su questo aspetto.

Sul social network Facebook è aperta intanto la pagina “Dov’è Paolo Rindi?”, che conta ora 5.046 iscritti. Una pagina aperta da famigliari e amici per rintracciare il giovane.

Una scomparsa, dunque, che ha sempre più i contorni del mistero. Qualcuno ancora cerca in Val Grande, ma, forse, si deve cercare altrove. Nel Vco si cercano nuovi elementi che possano fare luce sui suoi spostamenti. Intanto pare che i genitori stiano valutando di segnalare il caso anche alla nota trasmissione "Chi l'ha visto?". 

Monica Curino

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