Contro la ludopatia slot spente 3 ore al giorno a Trecate

Contro la ludopatia slot spente 3 ore al giorno a Trecate
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TRECATE - A Trecate entreranno in vigore nuovi provvedimenti per contrastare la ludopatia. Secondo l’ordinanza voluta dall’Amministrazione comunale, infatti, da domani, lunedì 28 novembre, sarà obbligatorio per gli esercizi commerciali, lo spegnimento delle slot machine  per tre ore al giorno, in adempimento alla legge regionale del maggio scorso. La legge regionale prevede, tra l’altro, il divieto di installazione di apparecchi da gioco nei nuovi esercizi e la loro eliminazione dal prossimo novembre anche in quelli già esistenti che si trovano entro 500 metri da punti sensibili (es. scuole, sportelli bancomat, impianti sportivi, luoghi di culto ecc.).Lo spegnimento dello slot machine sarà obbligatorio dalle 8 alle 9.30 e dalle 16 alle 17.30. «L’individuazione delle fasce orarie – afferma l’Amministrazione comunale – è avvenuta a seguito di un proficuo confronto con le associazioni di categoria interessate e con i titolari dei bar di Trecate. Gli orari sono stati scelti con l’obiettivo di tutelare al massimo i minori, per i quali, ricordiamo, vige un divieto assoluto di gioco su queste “macchinette”, e in funzione dell’entrata ed uscita dai plessi scolastici». «Ancora una volta – commenta l’Amministrazione Binatti - Trecate si dimostra sensibile al contrasto alla ludopatia e all’avanguardia sull’adozione di provvedimenti rigorosi in materia, visto che è il primo centro dell’Ovest Ticino ad aver adempiuto alla normativa regionale, con il coinvolgimento dei commercianti con la finalità di non ledere le attività insediate sul territorio». Ricordiamo che già la precedente Amministrazione era intervenuta per favorire il contrasto alla ludopatia portando in Consiglio comunale un regolamento, approvato all’unanimità, per l’erogazione di contributi agli esercizi pubblici che si fossero impegnati ad eliminare le slot-machine. Il provvedimento prevedeva uno stanziamento annuale di diecimila euro, con la possibilità di erogare fino a un massimo di 300 euro, sotto forma di rimborsi su Tari e Tasi, ad ogni esercizio impegnatosi a mettere al bando le slot-machine per almeno tre anni; previsti anche controlli negli esercizi aderenti all’iniziativa per verificare il rispetto degli impegni assunti.Daniela Uglietti

TRECATE - A Trecate entreranno in vigore nuovi provvedimenti per contrastare la ludopatia. Secondo l’ordinanza voluta dall’Amministrazione comunale, infatti, da domani, lunedì 28 novembre, sarà obbligatorio per gli esercizi commerciali, lo spegnimento delle slot machine  per tre ore al giorno, in adempimento alla legge regionale del maggio scorso. La legge regionale prevede, tra l’altro, il divieto di installazione di apparecchi da gioco nei nuovi esercizi e la loro eliminazione dal prossimo novembre anche in quelli già esistenti che si trovano entro 500 metri da punti sensibili (es. scuole, sportelli bancomat, impianti sportivi, luoghi di culto ecc.).Lo spegnimento dello slot machine sarà obbligatorio dalle 8 alle 9.30 e dalle 16 alle 17.30. «L’individuazione delle fasce orarie – afferma l’Amministrazione comunale – è avvenuta a seguito di un proficuo confronto con le associazioni di categoria interessate e con i titolari dei bar di Trecate. Gli orari sono stati scelti con l’obiettivo di tutelare al massimo i minori, per i quali, ricordiamo, vige un divieto assoluto di gioco su queste “macchinette”, e in funzione dell’entrata ed uscita dai plessi scolastici». «Ancora una volta – commenta l’Amministrazione Binatti - Trecate si dimostra sensibile al contrasto alla ludopatia e all’avanguardia sull’adozione di provvedimenti rigorosi in materia, visto che è il primo centro dell’Ovest Ticino ad aver adempiuto alla normativa regionale, con il coinvolgimento dei commercianti con la finalità di non ledere le attività insediate sul territorio». Ricordiamo che già la precedente Amministrazione era intervenuta per favorire il contrasto alla ludopatia portando in Consiglio comunale un regolamento, approvato all’unanimità, per l’erogazione di contributi agli esercizi pubblici che si fossero impegnati ad eliminare le slot-machine. Il provvedimento prevedeva uno stanziamento annuale di diecimila euro, con la possibilità di erogare fino a un massimo di 300 euro, sotto forma di rimborsi su Tari e Tasi, ad ogni esercizio impegnatosi a mettere al bando le slot-machine per almeno tre anni; previsti anche controlli negli esercizi aderenti all’iniziativa per verificare il rispetto degli impegni assunti.Daniela Uglietti

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