Controlli a tappeto nelle stazioni e nei depositi ferrosi
La polizia ferroviaria contro i furti di rame
La polizia ferroviaria contro i furti di rame
Una giornata intensa quella di martedì 14 marzo, che ha visto la Polizia ferroviaria di Novara e di tutto il Piemonte impegnata in un servizio straordinario nelle stazioni con controlli a tappeto che hanno interessato non solo gli scali ferroviari, ma anche i depositi di metalli ferrosi, nell’ambito del contrasto ai furti di rame, in base ad un’attività programmata su tutto il territorio nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, denominato “Rail action day”, giunto alla 13^ edizione.
In provincia di Novara sono stati impiegati operatori per effettuare numerosi controlli anche in quelle stazioni di competenza non presidiate da personale Polfer tra le quali: Borgomanero, Orta Miasino, Trecate, Garbagna Novarese, Vespolate e Borgolavezzaro. Gli operatori della Sezione Polfer di di Novara hanno verificato anche una ditta di recupero metalli di Borgomanero, senza riscontrare irregolarità.
Anche il Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ha messo in campo i suoi uomini per i servizi che hanno coinvolto tutte le stazioni di entrambe le regioni presenziate dal personale della Polfer e molte di quelle non presidiate. Complessivamente, in tutto il Piemonte, sono stati impiegati nelle attività di controllo, 132 agenti, con l’identificazione di 557 persone di cui 14 straniere, risultate irregolari. Sono stati presenziati i convogli in arrivo e partenza, controllando complessivamente n. 220 treni, ed anche con l’ausilio di metal detector, sono stati verificati numerosi bagagli a campione in n. 51 stazioni. I depositi di materiale ferroso soggetti a specifici controlli amministrativi tra il Piemonte e la Valle d’Aosta sono stati complessivamente 7.