Controlli alla dogana: intercettati quasi 4 milioni di euro al confine con la Svizzera - IL VIDEO
Più che triplicati coloro che sono stati scoperti e sanzionati per la movimentazione illegale di valuta di importo superiore a 9.999,99 euro
I funzionari ADM del Verbano Cusio Ossola e i militari della Guardia di Finanza hanno ottenuto, nel corso del 2022, eccellenti risultati nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto delle violazioni valutarie ai valichi di confine con la Confederazione Elvetica di Iselle, Piaggio Valmara e della Stazione Ferroviaria internazionale di Domodossola.
Tutti i numeri
Sono circa 1000 i controlli eseguiti e 132 i verbali redatti per violazione alla normativa valutaria con un incremento di oltre il 20 % delle somme recuperate rispetto all' anno precedente.
In estrema sintesi, sono più che triplicati coloro che sono stati scoperti e sanzionati per la movimentazione illegale di valuta di importo superiore a 9.999,99 Euro.
La normativa
Si ricorda che la normativa vigente prevede che per i trasferimenti, da e per l’Italia, di denaro contante, assegni e altri valori mobiliari di importo pari e superiori a 10.000 Euro, il viaggiatore è tenuto a compilare una dichiarazione doganale da presentare, al momento dell'entrata o uscita dal territorio nazionale, nei passaggi di frontiera, presso gli Uffici doganali di transito. Lo scopo della normativa è quello di prevenire le attività di riciclaggio, autoriciclaggio di denaro sporco, di finanziamento del terrorismo ed altre attività illecite.
Il non rispetto della normativa, oltre alla contestazione immediata della violazione, comporterà accertamenti più approfonditi ad opera della Guardia di Finanza finalizzati ad individuare l’origine del denaro illegalmente trasportato.
Tutte le informazioni in merito ed il modello per la dichiarazione di trasferimento di denaro contante è facilmente scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Una collaborazione efficace
I risultati ottenuti e la volontà di informare e sensibilizzare tutti coloro che ancora oggi ignorano la norma, dimostrano l’efficacia della collaborazione e della sinergia d’intenti che lega A.D.M. e Guardia di Finanza a tutela degli interessi dell’Erario, dell’economia legale e dei cittadini onesti a discapito di coloro cui sono riconducibili patrimoni detenuti illegalmente all’estero.