Controlli di Polizia: 31enne finisce in carcere dopo essere evaso dai domiciliari

NOVARA, Anche nel periodo delle ferie estive proseguono incessantemente le attività e i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Novara, così da svolgere una rassicurante attività di prevenzione, che, nei mesi estivi, diventa, per ovvie ragioni, ancor più decisiva e importante. Per tale motivo, persistono i servizi 24h di pattugliamento della città, congiunti a posti di controllo e ad attività mirate nei luoghi di ritrovo di persone già conosciute dalle Forze dell’Ordine, assicurando una presenza costante tanto nelle zone periferiche quanto nel centro cittadino.Durante l’attività un tunisino di 31 anni, già conosciuto dalle forze di polizia per spaccio di stupefacenti, è stato catturato dai poliziotti delle Volanti e condotto in carcere, poiché nei suoi confronti pendevano due ordini di ripristino della misura carceraria emessi da parte delle Procure della Repubblica di Novara e di Milano. Nel 2006 l’uomo, M.J., era evaso dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto per aver ceduto ripetutamente sostanze stupefacenti a un giovane novarese affetto da grave malattia debilitante. Il tunisino veniva poi rintracciato e, a seguito della condanna, l’Autorità Giudiziaria emetteva nei suoi confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale a titolo di sanzione alternativa alla detenzione, che veniva eseguito con accompagnamento coatto alla frontiera. Tuttavia il 31enne è stato rintracciato a Novara il 13 agosto e per lui sono scattate le manette. A suo carico verrà adesso ripristinato lo stato di detenzione e riprenderà l’esecuzione della pena residua che gli resta da scontare, pari a 6 mesi e 19 giorni di reclusione, per il reato di spaccio di stupefacenti a Novara e a Milano.Monica Curino
NOVARA, Anche nel periodo delle ferie estive proseguono incessantemente le attività e i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Novara, così da svolgere una rassicurante attività di prevenzione, che, nei mesi estivi, diventa, per ovvie ragioni, ancor più decisiva e importante. Per tale motivo, persistono i servizi 24h di pattugliamento della città, congiunti a posti di controllo e ad attività mirate nei luoghi di ritrovo di persone già conosciute dalle Forze dell’Ordine, assicurando una presenza costante tanto nelle zone periferiche quanto nel centro cittadino.Durante l’attività un tunisino di 31 anni, già conosciuto dalle forze di polizia per spaccio di stupefacenti, è stato catturato dai poliziotti delle Volanti e condotto in carcere, poiché nei suoi confronti pendevano due ordini di ripristino della misura carceraria emessi da parte delle Procure della Repubblica di Novara e di Milano. Nel 2006 l’uomo, M.J., era evaso dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto per aver ceduto ripetutamente sostanze stupefacenti a un giovane novarese affetto da grave malattia debilitante. Il tunisino veniva poi rintracciato e, a seguito della condanna, l’Autorità Giudiziaria emetteva nei suoi confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale a titolo di sanzione alternativa alla detenzione, che veniva eseguito con accompagnamento coatto alla frontiera. Tuttavia il 31enne è stato rintracciato a Novara il 13 agosto e per lui sono scattate le manette. A suo carico verrà adesso ripristinato lo stato di detenzione e riprenderà l’esecuzione della pena residua che gli resta da scontare, pari a 6 mesi e 19 giorni di reclusione, per il reato di spaccio di stupefacenti a Novara e a Milano.Monica Curino