Controllo del vicinato nei quartieri

Controllo del vicinato nei quartieri
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NOVARA - Il gruppo consigliare Fratelli d’Italia (Angelo Tredanari, Ivan Degrandis, Edoardo Brustia, Maurizio Nieli) ha presentato, nella commissione che si è tenuta venerdì 18 novembre, un progetto per promuovere la sicurezza nei quartieri basato sulle segnalazioni inoltrate dai cittadini alle forze dell’ordine.

La notizia era stata anticipata dai consiglieri stessi con un comunicato stampa che metteva in evidenza le motivazioni e lo spirito del progetto. Nieli che è anche presidente della commissione ha precisato che «non si tratta di ronde, l’Amministrazione potrà attivare con questo progetto una rete di osservatori in grado di monitorare i quartieri cittadini e segnalare alle autorità competenti eventuali situazioni sospette con rapidità e precisione».

Un progetto che trova fervente sostegno nel consigliere Ivan Degrandis che ne è il promotore. «Il controllo del vicinato – dice - si basa su un’esperienza maturata in Europa sin dagli anni ‘80 e coinvolge 10 milioni di persone nel mondo. L’idea di base è semplice, la miglior garanzia per la sicurezza cittadina è la partecipazione da parte dei residenti alla vita del quartiere. Un punto di vista che ho sostenuto anche durante la campagna elettorale e che oggi può finalmente essere attuato nel concreto».

Un apprezzamento al progetto viene anche dai consiglieri Tredanari e Brustia che ritengono potrà avere questo metodo «riscontri positivi, non richiede ai cittadini che si impegneranno in questo compito doti da eroe, né li sottopone a rischi ma questa continua sorveglianza costituirà un buon deterrente contro i furti e gli atti di vandalismo».

Per la realizzazione di questa rete di persone l’Amministrazione si affiderà alla Associazione controllo del vicinato che opera a livello nazionale. Costituita nel 2013 detta Associazione è composta da specialisti e volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito ai Comuni, alle associazioni locali, ai privati cittadini che intendano sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare Gruppi di controllo del vicinato. Le aree monitorate saranno segnalate da appositi cartelli, il cui acquisto è a carico dell’Amministrazione; un richiamo per comunicare a chiunque passi nell’area controllata che non passerà inosservato. Lo scopo è di prevenire furti, scippi, vandalismi e imbrattamenti. In commissione era presente un responsabile dell’Associazione controllo del vicinato a cui bisogna iscriversi. Ora spetta alla giunta agire di conseguenza.

Mariateresa Ugazio

 

 

NOVARA - Il gruppo consigliare Fratelli d’Italia (Angelo Tredanari, Ivan Degrandis, Edoardo Brustia, Maurizio Nieli) ha presentato, nella commissione che si è tenuta venerdì 18 novembre, un progetto per promuovere la sicurezza nei quartieri basato sulle segnalazioni inoltrate dai cittadini alle forze dell’ordine.

La notizia era stata anticipata dai consiglieri stessi con un comunicato stampa che metteva in evidenza le motivazioni e lo spirito del progetto. Nieli che è anche presidente della commissione ha precisato che «non si tratta di ronde, l’Amministrazione potrà attivare con questo progetto una rete di osservatori in grado di monitorare i quartieri cittadini e segnalare alle autorità competenti eventuali situazioni sospette con rapidità e precisione».

Un progetto che trova fervente sostegno nel consigliere Ivan Degrandis che ne è il promotore. «Il controllo del vicinato – dice - si basa su un’esperienza maturata in Europa sin dagli anni ‘80 e coinvolge 10 milioni di persone nel mondo. L’idea di base è semplice, la miglior garanzia per la sicurezza cittadina è la partecipazione da parte dei residenti alla vita del quartiere. Un punto di vista che ho sostenuto anche durante la campagna elettorale e che oggi può finalmente essere attuato nel concreto».

Un apprezzamento al progetto viene anche dai consiglieri Tredanari e Brustia che ritengono potrà avere questo metodo «riscontri positivi, non richiede ai cittadini che si impegneranno in questo compito doti da eroe, né li sottopone a rischi ma questa continua sorveglianza costituirà un buon deterrente contro i furti e gli atti di vandalismo».

Per la realizzazione di questa rete di persone l’Amministrazione si affiderà alla Associazione controllo del vicinato che opera a livello nazionale. Costituita nel 2013 detta Associazione è composta da specialisti e volontari che forniscono consulenza e supporto gratuito ai Comuni, alle associazioni locali, ai privati cittadini che intendano sviluppare nel proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare Gruppi di controllo del vicinato. Le aree monitorate saranno segnalate da appositi cartelli, il cui acquisto è a carico dell’Amministrazione; un richiamo per comunicare a chiunque passi nell’area controllata che non passerà inosservato. Lo scopo è di prevenire furti, scippi, vandalismi e imbrattamenti. In commissione era presente un responsabile dell’Associazione controllo del vicinato a cui bisogna iscriversi. Ora spetta alla giunta agire di conseguenza.

Mariateresa Ugazio

 

 

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