Coronavirus, ancora in calo il numero dei ricoverati a Novara
Torna a salire il numero dei decessi, un nuovo ingresso in terapia intensiva.
Ancora in calo il numero di ricoverati covid positivi all'Azienda ospedaliera universitaria di Novara, ma torna a crescere il numero dei decessi.
Calano i ricoverati, ma ancora sette morti
Alle 17 di oggi, giovedì 9 aprile, erano 154 (contro i 160 di ieri) i ricoverati covid al "Maggiore": 56 di Novara, 78 della provincia, 12 del resto del Piemonte e 8 di fuori regione. Oggi si è registrato un nuovo ingresso in terapia intensiva, ma anche 4 dimessi a domicilio. Cinque invece i pazienti trasferiti in altra struttura. Purtroppo, torna a salire il numero dei morti: ci sono stati 3 decessi ieri sera (del 1935, 1938, 1955) e 4 oggi (1934, 1948, 1933, 1926).
«Purtroppo - è il commento del sindaco Alessandro Canelli - la situazione è ancora tutt'altro che rosea. C'è ancora da tenere duro per un po' con le misure restrittive, anche se comprendo che sia difficile».
Un nuovo medico assegnato dalla Protezione civile
Un secondo medico è stato assegnato dalla Protezione civile all’Aou di Novara, nell’ambito del bando ‘Medici per covid’. Si tratta del dottor Daniele Indiani (nella foto), 36 anni, chirurgo dell’apparato digerente; proviene dell’ospedale Alda Val D’Elsa di Poggibonsi (Siena). «Non è stato semplice lasciare le proprie abitudini, la famiglia con due bambini piccoli (4 anni e 2 e mezzo) – spiega Indiani – Ma ho sentito che fosse un mio dovere dare una mano là dove ce n’era bisogno. La stessa cosa l’avevo fatta nel 2009, quando ero andato a L’Aquila dopo il terremoto».
La scorsa settimana, a Novara era arrivato anche il dottor Francesco de Laurenzi, da Roma.
l.c.