Coronavirus muore infermiere di Novara: lascia 4 figli
Residente da anni in città
Coronavirus muore infermiere di Novara: era stato colpito dal virus e aveva lasciato il lavoro il 9 marzo.
Coronavirus
"Con costernazione e rammarico ieri mattina ci è giunta notizia della scomparsa di un nostro dipendente. Infermiere, 50enne. Lavorava da 10 anni presso la nostra RSA, prima come collaboratore a partita Iva e poi come dipendente". Fa sapere la direzione della Rsa di Legnano gestita dalla Fondazione Sant'Erasmo.
Si chiamava Oualid Ayachi. Viveva da molti anni in Italia, a Novara.
Lascia la moglie e 4 figli, tutti minorenni.
Era stato colpito dal virus e aveva lasciato il lavoro lo scorso 9 marzo. Negli ultimi giorni la Rsa era stata informata dell’aggravamento del suo stato di salute, ma nulla lasciava presagire che si potesse arrivare a questo esito.
Gli aiuti alla famiglia
La Fondazione garantirà assistenza legale ai familiari del Collega per ogni adempimento necessario e conseguente alla prematura dipartita.
Il Presidente Godano ha, inoltre, deciso di destinare alla famiglia una parte dei contributi che verranno raccolti per la campagna “Aiuta il Sant’Erasmo” lanciata nei giorni scorsi.