Corte dei Conti condanna Binatti a risarcire per la vicenda di Oriolo
Il sindaco dovrà pagare di tasca sua una cifra superiore ai 22 mila euro
La Corte dei Conti ha condannato il sindaco di Trecate Federico Binatti, anche presidente della Provincia, a risarcire il Comune per la vicenda del 2019, quando estromise Enrico Oriolo dall'incarico di vicesindaco dopo meno di 24 ore.
La condanna per Binatti
Risale a pochi giorni fa la condanna che la Seconda sezione giurisdizionale centrale d'Appello della Corte dei Conti ha inflitto al sindaco di Trecate e attuale presidente della Provincia, Federico Binatti. Il verdetto è definitivo: il primo cittadino dovrà ora risarcire il Comune di una cifra superiore ai 22 mila euro per il danno erariale provocato alle casse pubbliche per la vicenda dell'estromissione di Enrico Oriolo dall'incarico di vicesindaco, avvenuta nel 2019.
Il caso politico
Il caso scoppiò 5 anni fa, quando Binatti nominò Oriolo, già consigliere in carica, suo vicesindaco. Il giorno seguente, adducendo come motivazione "problemi politici e insuperabili difficoltà", Binatti revocò l'incarico a Oriolo. Il fatto fece scalpore, anche perché in virtù di una clausola del regolamento, quando Oriolo era entrato a far parte della giunta aveva dovuto abbandonare il suo posto in Consiglio. 24 ore più tardi quindi, con l'estromissione dall'incarico di vicesindaco, Oriolo si trovò escluso totalmente da ogni incarico di rappresentanza a Trecate, e impugnò il provvedimento.
La vicenda giudiziaria
L'iter giudiziario proseguì con il Tar e il Consiglio di Stato che condannarono il Comune a risarcire Oriolo per il danno subito. Parallelamente però, la Corte dei Conti aveva avviato un procedimento a carico del sindaco, per danno erariale. In primo grado la Sezione piemontese della Corte assolse Binatti. Ora invece la Sezione giurisdizionale centrale d'Appello ribalta la sentenza.