In serata l’ordinanza

Covid19 coprifuoco anche in Piemonte da lunedì

Confermate le anticipazioni della tarda mattinata.

Covid19 coprifuoco anche in Piemonte da lunedì
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Covid19, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio tramite un’ordinanza che sarà firmata in serata annuncia il coprifuoco con il divieto di uscire di casa dalle 23 alle 5.

Covid19, Cirio adotta il coprifuoco

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha stabilito il divieto di uscire di casa dalle 23 alle 5 così come avviene nella vicina Lombardia. Naturalmente potranno uscire le persone che hanno una comprovata urgenza oppure per motivi lavorativi.

Il provvedimento entrerà in vigore da lunedì 26 ottobre 2020.

ECCO IL TESTO DELL’ORDINANZA

Ordinanza del ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione Cirio che spiega: “Gli ultimi dati ci costringono a questa decisione”

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia, su tutto il territorio della Regione Piemonte a partire da lunedì 26 ottobre sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate attraverso una autodichiarazione.

Lo definisce l’ordinanza appena firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«D’accordo con i sindaci del territorio, abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione», spiega il presidente Cirio al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio.
Fin da stamattina il presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.

«Sono misure dolorose, ma condivise - sostiene il presidente Cirio -, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia”.

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