Crac di Phonemedia: l’imputato può partecipare alle udienze, parte il processo

Crac di Phonemedia: l’imputato può partecipare alle udienze, parte il processo
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NOVARA, L’imputato può deambulare e anche spostarsi con qualsiasi mezzo e anche viaggiare con mezzo aereo. Potendo, quindi, presenziare alle udienze. Questo l’esito della perizia medico-legale proveniente dal Tribunale di Nuoro, che questa mattina, martedì 17 ottobre, in Tribunale a Novara, ha accertato l’insussistenza dell’impedimento a comparire di uno degli imputati al processo relativo al crac di Phonemedia. Vicenda che ha interessato da vicino anche Novara.

Le prime udienze del processo, dopo la chiusura della preliminare, che aveva visto il patteggiamento a 3 anni di Fabrizio Cazzago, novarese fondatore del gruppo specializzato come call center, erano sempre state rinviate per questo presupposto impedimento di Claudio Massa, uno dei cinque alla sbarra. Stamani la lettura della perizia. Ora alla sbarra ci sono Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, 52 anni, Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega, società che aveva acquistato da Raf la gestione di Phonemedia, 68 anni, Giuseppe Belletti (47 anni), Alessandro Delle Cese, di 54 e Patrizio Pollini di 49, sindaci della società fallita. 20 le parti civili costituite e seguite dall’avvocato Antonio Costa Barbè.

Il processo si è così aperto. Il pm Silvia Baglivo ha chiesto l’esame degli imputati e dei propri testi, la parte civile il controesame e l’esame dei testi di parte civile, i difensori l’interrogatorio degli imputati (con facoltà di rinunciarvi) e il controesame dei testi. Prossima udienza il 21 novembre.

Mo.c.


NOVARA, L’imputato può deambulare e anche spostarsi con qualsiasi mezzo e anche viaggiare con mezzo aereo. Potendo, quindi, presenziare alle udienze. Questo l’esito della perizia medico-legale proveniente dal Tribunale di Nuoro, che questa mattina, martedì 17 ottobre, in Tribunale a Novara, ha accertato l’insussistenza dell’impedimento a comparire di uno degli imputati al processo relativo al crac di Phonemedia. Vicenda che ha interessato da vicino anche Novara.

Le prime udienze del processo, dopo la chiusura della preliminare, che aveva visto il patteggiamento a 3 anni di Fabrizio Cazzago, novarese fondatore del gruppo specializzato come call center, erano sempre state rinviate per questo presupposto impedimento di Claudio Massa, uno dei cinque alla sbarra. Stamani la lettura della perizia. Ora alla sbarra ci sono Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, 52 anni, Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega, società che aveva acquistato da Raf la gestione di Phonemedia, 68 anni, Giuseppe Belletti (47 anni), Alessandro Delle Cese, di 54 e Patrizio Pollini di 49, sindaci della società fallita. 20 le parti civili costituite e seguite dall’avvocato Antonio Costa Barbè.

Il processo si è così aperto. Il pm Silvia Baglivo ha chiesto l’esame degli imputati e dei propri testi, la parte civile il controesame e l’esame dei testi di parte civile, i difensori l’interrogatorio degli imputati (con facoltà di rinunciarvi) e il controesame dei testi. Prossima udienza il 21 novembre.

Mo.c.


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