Crac Phonemedia: una ventina di ex dipendenti vogliono costituirsi parte civile

Crac Phonemedia: una ventina di ex dipendenti vogliono costituirsi parte civile
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NOVARA, E’ segnata per oggi la ripresa, in Tribunale a Novara, dell’udienza preliminare relativa alla vicenda del crac Raf Phonemedia. Un fallimento che ha toccato molto da vicino anche Novara e numerosi lavoratori che lavoravano nella struttura di corso Risorgimento. Il pm Marco Grandolfo ha chiesto il rinvio a giudizio per sei persone. Si va dal fondatore del gruppo specializzato come call-center, il novarese Fabrizio Cazzago, sino ad Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, passando per Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega che aveva acquistato da Raf, e Giuseppe Belletti, Alessandro Delle Cese e Patrizio Pollini, sindaci della società fallita. Alla scorsa udienza la difesa di Cazzago (avvocato Giuseppe Melone) aveva presentato alcuni documenti e l’accusa ha quindi chiesto del tempo per valutare la nuova documentazione.
Novità di queste settimane è che oggi una ventina di ex dipendenti chiederanno di costituirsi parte civile, assistiti dall’avvocato Antonio Costa Barbè.
mo.c.

NOVARA, E’ segnata per oggi la ripresa, in Tribunale a Novara, dell’udienza preliminare relativa alla vicenda del crac Raf Phonemedia. Un fallimento che ha toccato molto da vicino anche Novara e numerosi lavoratori che lavoravano nella struttura di corso Risorgimento. Il pm Marco Grandolfo ha chiesto il rinvio a giudizio per sei persone. Si va dal fondatore del gruppo specializzato come call-center, il novarese Fabrizio Cazzago, sino ad Antonangelo Liori, ex direttore dell’Unione Sarda e gestore di call center, passando per Claudio Marcello Massa, commercialista cagliaritano, uno dei responsabili del gruppo Omega che aveva acquistato da Raf, e Giuseppe Belletti, Alessandro Delle Cese e Patrizio Pollini, sindaci della società fallita. Alla scorsa udienza la difesa di Cazzago (avvocato Giuseppe Melone) aveva presentato alcuni documenti e l’accusa ha quindi chiesto del tempo per valutare la nuova documentazione.
Novità di queste settimane è che oggi una ventina di ex dipendenti chiederanno di costituirsi parte civile, assistiti dall’avvocato Antonio Costa Barbè.
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