Dà fuoco all’auto della suocera e si nasconde fra i cespugli per vederla bruciare

Alla fine a dare fuoco alla vettura di una donna residente a Vaglio Colma, frazione sulle alture di Biella, era stato il “genero”, o meglio il fidanzato della figlia. Si tratta di M.M., 31 anni, noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti giudiziari, che ieri è comparso in tribunale per la convalida dell’arresto.

Era nascosto

Quando la Polizia è giunta sul posto e ha perlustrato la zona, lo ha trovato nascosto fra i cespugli e arrestato con l’accusa di atti persecutori e possesso di oggetti atti ad offendere. Puzzava di benzina e aveva con se un manganello della lunghezza di 66 centimetri oltre a una (pistola elettrica (teser)

In base a quanto ricostruito dagli agenti della questura di Biella, il cui intervento era stato richiesto prima che l’auto, un’utilitaria, andasse a fuoco, alla base del gesto vi sarebbe una precedente lite tra il giovane e la compagna, tornata dalla madre dopo aver  interrotto la convivenza con l’arrestato.

I due giovani erano già saliti agli onori delle cronache nei mesi scorsi, finiti nei guai dopo che nelle loro abitazione era stata rinvenuta una piccola serra per la coltivazione di piante di marijuana.