Daspo per tifosi spezzini e comaschi emessi dal Questore di Novara

Daspo per tifosi spezzini e comaschi emessi dal Questore di Novara
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NOVARA – Sei Daspo (Divieti di accedere a manifestazioni sportive) rispettivamente nei confronti di tre tifosi spezzini e di tre supporters del Como sono stati emessi dal Questore di Novara.

I primi tre per episodi avvenuti in occasione di Novara-Spezia, che si è svolto allo stadio novarese lo scorso 22 novembre. In questa circostanza un giovane tifoso dello Spezia, sceso dall’autobus, indossava una maglia di colore nero con la scritta centrale sul petto “Diffidati”, ma soprattutto nella parte alta erano disegnate quattro carte da gioco, con i numeri “1 3 1 2”. 

Come spiega la Polizia, “essendo ormai universalmente noto nel mondo ultras, che, secondo la simbologia più moderna, le quattro carte da gioco riportanti tali numeri altro non sono se non un modo per diffondere l’acronimo Acab, il giovane veniva bloccato prima dell’ingresso e informato che, indossando quella maglietta, non avrebbe potuto accedere allo stadio”. Acab, in inglese ‘All cops are bastards’, costituisce un’offesa nei confronti dei poliziotti.

Al giovane si sono avvicinati due amici, che minacciavano di compiere atti gravemente lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica. All’intimazione delle Forze dell’ordine, il giovane si è tolto la maglietta, accedendo così regolarmente allo stadio. Nei loro confronti è scattato, però, il provvedimento del Questore, che impedirà ai tre giovani, tutti tra i 30 e i 40 anni, di accedere a manifestazioni sportive, rispettivamente per due e tre anni. “Fermezza, dunque – sottolinea la Polizia in una nota stampa - nell’attività di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi, che ha portato anche all’emissione di analogo provvedimento del Questore, per la durata di 5 anni, anche nei confronti di tre tifosi del Como, che, in occasione dell’incontro Como–Ascoli, tenutosi al Piola di Novara lo scorso 3 ottobre, rimanevano coinvolti in una lite tra componenti della stessa tifoseria, spintonandosi tra loro all’interno della curva. Lite che non degenerava in una rissa, grazie alla professionalità delle forze dell’ordine presenti per il servizio di ordine pubblico, come sempre predisposto dalla Questura”.

mo.c.


NOVARA – Sei Daspo (Divieti di accedere a manifestazioni sportive) rispettivamente nei confronti di tre tifosi spezzini e di tre supporters del Como sono stati emessi dal Questore di Novara.

I primi tre per episodi avvenuti in occasione di Novara-Spezia, che si è svolto allo stadio novarese lo scorso 22 novembre. In questa circostanza un giovane tifoso dello Spezia, sceso dall’autobus, indossava una maglia di colore nero con la scritta centrale sul petto “Diffidati”, ma soprattutto nella parte alta erano disegnate quattro carte da gioco, con i numeri “1 3 1 2”. 

Come spiega la Polizia, “essendo ormai universalmente noto nel mondo ultras, che, secondo la simbologia più moderna, le quattro carte da gioco riportanti tali numeri altro non sono se non un modo per diffondere l’acronimo Acab, il giovane veniva bloccato prima dell’ingresso e informato che, indossando quella maglietta, non avrebbe potuto accedere allo stadio”. Acab, in inglese ‘All cops are bastards’, costituisce un’offesa nei confronti dei poliziotti.

Al giovane si sono avvicinati due amici, che minacciavano di compiere atti gravemente lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica. All’intimazione delle Forze dell’ordine, il giovane si è tolto la maglietta, accedendo così regolarmente allo stadio. Nei loro confronti è scattato, però, il provvedimento del Questore, che impedirà ai tre giovani, tutti tra i 30 e i 40 anni, di accedere a manifestazioni sportive, rispettivamente per due e tre anni. “Fermezza, dunque – sottolinea la Polizia in una nota stampa - nell’attività di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi, che ha portato anche all’emissione di analogo provvedimento del Questore, per la durata di 5 anni, anche nei confronti di tre tifosi del Como, che, in occasione dell’incontro Como–Ascoli, tenutosi al Piola di Novara lo scorso 3 ottobre, rimanevano coinvolti in una lite tra componenti della stessa tifoseria, spintonandosi tra loro all’interno della curva. Lite che non degenerava in una rissa, grazie alla professionalità delle forze dell’ordine presenti per il servizio di ordine pubblico, come sempre predisposto dalla Questura”.

mo.c.


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