Decadenze per morosità nell’edilizia sociale: approvato il disegno di legge regionale

Decadenze per morosità nell’edilizia sociale: approvato il disegno di legge regionale
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NOVARA - Decadenze per morosità nell’edilizia sociale: nella giornata del 21 novembre la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge sulle modalità proposto dall’assessore alle Politiche sociali, della casa e della famiglia Augusto Ferrari.

 

L’assessore Ferrari nel corso di una conferenza stampa in Municipio ha sottolineato che "con questo provvedimento si vuole dare soluzione concreta ad un problema che ha assunto dimensioni insostenibili per troppi anni. Il problema delle morosità nelle case popolari non è stato governato in maniera adeguata, pur con qualche eccezione presente in alcune aree della nostra regione. Questa mancanza di governo ha prodotto una voragine nei bilanci delle agenzie ed ha accumulato in breve tempo un numero di pronunciamenti di decadenze con rischi sociali enormi. La decisione di intervenire modificando la norma esistente ed il regolamento applicativo ha l’obiettivo di definire in maniera più precisa una procedura condivisa tra ATC e Comuni. Nel frattempo avviene la sospensione dei termini delle attuali decadenze pronunciate per dare il tempo utile ai Comuni e alle ATC per avviare questo processo".

 

Il sindaco Alessandro Canelli formula dal canto suo "ringraziamenti all’assessore Ferrari per aver immediatamente colto e tradotto in un percorso amministrativo, concordato con il Comune di Novara, la straordinarietà dell’emergenza che si è verificata nelle settimane immediatamente successive al nostro insediamento. Concordo con lui sul fatto che il fenomeno, che ha avuto nelle nostre città una così ampia e preoccupante dimensione, non sia ascrivibile semplicemente alla crisi economica che da anni ricade su ampie fasce della nostra popolazione, ma sia stato altresì determinato da una inadeguatezza nel governare e nel controllare lo stesso fenomeno, inadeguatezza che si è protratta per troppi anni. La decisione assunta dalla Giunta regionale ci consente di cercare di affrontare la questione in maniera innovativa. Personalmente – aggiunge il sindaco – auspico che l’attività che stiamo cercando di mettere in moto,  che dovrà consentirci di verificare ogni singola posizione debitoria in modo più attento e analitico, possa portare a innalzare i livelli di equità sociale e che possa altresì diventare un banco di prova utile e fondamentale per modificare in meglio la legge regionale che attualmente regola la gestione delle politiche abitative nel nostro territorio".

v.s.

 

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 26 novembre 2016 

NOVARA - Decadenze per morosità nell’edilizia sociale: nella giornata del 21 novembre la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge sulle modalità proposto dall’assessore alle Politiche sociali, della casa e della famiglia Augusto Ferrari.

L’assessore Ferrari nel corso di una conferenza stampa in Municipio ha sottolineato che "con questo provvedimento si vuole dare soluzione concreta ad un problema che ha assunto dimensioni insostenibili per troppi anni. Il problema delle morosità nelle case popolari non è stato governato in maniera adeguata, pur con qualche eccezione presente in alcune aree della nostra regione. Questa mancanza di governo ha prodotto una voragine nei bilanci delle agenzie ed ha accumulato in breve tempo un numero di pronunciamenti di decadenze con rischi sociali enormi. La decisione di intervenire modificando la norma esistente ed il regolamento applicativo ha l’obiettivo di definire in maniera più precisa una procedura condivisa tra ATC e Comuni. Nel frattempo avviene la sospensione dei termini delle attuali decadenze pronunciate per dare il tempo utile ai Comuni e alle ATC per avviare questo processo".

Il sindaco Alessandro Canelli formula dal canto suo "ringraziamenti all’assessore Ferrari per aver immediatamente colto e tradotto in un percorso amministrativo, concordato con il Comune di Novara, la straordinarietà dell’emergenza che si è verificata nelle settimane immediatamente successive al nostro insediamento. Concordo con lui sul fatto che il fenomeno, che ha avuto nelle nostre città una così ampia e preoccupante dimensione, non sia ascrivibile semplicemente alla crisi economica che da anni ricade su ampie fasce della nostra popolazione, ma sia stato altresì determinato da una inadeguatezza nel governare e nel controllare lo stesso fenomeno, inadeguatezza che si è protratta per troppi anni. La decisione assunta dalla Giunta regionale ci consente di cercare di affrontare la questione in maniera innovativa. Personalmente – aggiunge il sindaco – auspico che l’attività che stiamo cercando di mettere in moto,  che dovrà consentirci di verificare ogni singola posizione debitoria in modo più attento e analitico, possa portare a innalzare i livelli di equità sociale e che possa altresì diventare un banco di prova utile e fondamentale per modificare in meglio la legge regionale che attualmente regola la gestione delle politiche abitative nel nostro territorio".

v.s.

 

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