Decreto #iorestoacasa prorogato: scuole chiuse oltre il 3 aprile
Conte: "I provvedimenti non potranno che essere prorogati alla scadenza"
Chiusura scuole prolungata oltre il 3 aprile
Il passaggio chiave nelle parole del premier Giuseppe Conte, rilasciate ieri sera, mercoledì 18 marzo 2020, è questo:
“È chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”
Il Governo pensa dunque a una chiusura scuole prolungata oltre il 3 aprile. E il provvedimento varrà anche per le attività.
Il picco quasi raggiunto
I dati a oggi dicono che stiamo raggiungendo il picco dei contagi – che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni – dopodiché si vedrà se le misure restrittive avranno funzionato. Anche se sono ancora troppi quelli che non le rispettano a dovere, come continuano a ripetere i Governatori nelle varie regione, Luca Zaia in primis.
Concetto ribadito anche dal presidente del Consiglio:
“Bisogna usare il buonsenso e agire tutti con la massima consapevolezza, le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo e sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi, una cosa è fare attività sportiva un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma se non saranno rispettati i divieti dovremo agire”.
Decreto #ioresto a casa prorogato
Al momento non ci sono date certe, ma il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha già annunciato che “le scuole riapriranno quando avremo la certezza che il quadro epidemiologico dell’Italia ci permetterà di mandare i nostri studenti a scuola nella massima sicurezza“.
Cosa che, secondo il Comitato scientifico che sta supportando il Governo, potrebbe non avvenire prima dell’inizio di maggio. O comunque dopo le vacanze di Pasqua.