Delitto della piccola Matilda: assolto Cangialosi

Delitto della piccola Matilda: assolto Cangialosi
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NOVARA, Resta ancora senza colpevoli la morte della piccola Matilda Borin, deceduta a soli 22 mesi in un’abitazione di Roasio, nel Vercellese, nel luglio di ormai undici anni fa. Era il luglio del 2005 quando la piccola, che in quella casa si trovava con la mamma Elena Romani e con il compagno di allora, Antonino Cangialosi, iniziò a stare male e quindi morì.

L’autopsia sul corpicino della bimba ha riferito come Matilda fosse deceduta a causa di un violento colpo ricevuto alla schiena, forse un calcio. Inizialmente, a finire a processo per la morte della bimba, fu la madre, assolta in tutti e tre i gradi di giudizio (il processo di primo grado, in Corte d’Assise, si svolse a Novara). Ora a Vercelli si attendeva la sentenza nei confronti di Cangialosi, l’ex compagno finito ora, lui, a processo per la morte della bambina. Nelle scorse udienze il pm, nel processo con rito abbreviato, aveva chiesto una condanna a 8 anni. L’accusa per l’uomo, assistito dall’avvocato Andrea Del Mastro, era di omicidio preterintenzionale. Il giudice Fabrizio Filice ha assolto l’uomo per non aver commesso il fatto. I legali della mamma di Matilda, Roberto Scheda e Tiberio Massironi, faranno Appello.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 17 dicembre

 

NOVARA, Resta ancora senza colpevoli la morte della piccola Matilda Borin, deceduta a soli 22 mesi in un’abitazione di Roasio, nel Vercellese, nel luglio di ormai undici anni fa. Era il luglio del 2005 quando la piccola, che in quella casa si trovava con la mamma Elena Romani e con il compagno di allora, Antonino Cangialosi, iniziò a stare male e quindi morì.

L’autopsia sul corpicino della bimba ha riferito come Matilda fosse deceduta a causa di un violento colpo ricevuto alla schiena, forse un calcio. Inizialmente, a finire a processo per la morte della bimba, fu la madre, assolta in tutti e tre i gradi di giudizio (il processo di primo grado, in Corte d’Assise, si svolse a Novara). Ora a Vercelli si attendeva la sentenza nei confronti di Cangialosi, l’ex compagno finito ora, lui, a processo per la morte della bambina. Nelle scorse udienze il pm, nel processo con rito abbreviato, aveva chiesto una condanna a 8 anni. L’accusa per l’uomo, assistito dall’avvocato Andrea Del Mastro, era di omicidio preterintenzionale. Il giudice Fabrizio Filice ha assolto l’uomo per non aver commesso il fatto. I legali della mamma di Matilda, Roberto Scheda e Tiberio Massironi, faranno Appello.

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