Destinazione di viaggio: 69% dei piemontesi sceglie in base alle specialità enogastronomiche

Per scegliere un ristorante prima si dà un'occhiata alle app con le recensioni.

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Destinazioni di viaggio: quasi il 70% dei piemontesi sceglie una meta anche per le specialità culinarie.

Destinazioni di viaggio

Paese che vai, usanza che trovi. Recita così un noto proverbio popolare, che trova effettivo riscontro anche nelle scelte di tutti noi quando ci troviamo a decidere la meta delle nostre vacanze, analizzando tutti i pro e i contro prima di arrivare alla conclusione finale.

L'indagine

Un’indagine Doxa* commissionata da Groupon, azienda leader nel settore degli acquisti online, rivela come tra i criteri di scelta ci sia anche la voglia di provare nuovi sapori e di fare un viaggio gastronomico attraverso le tradizioni culinarie offerte dalla meta. In fondo, le
emozioni e le memorie di un viaggio passano non solo attraverso paesaggi e sensazioni, ma anche attraverso il ricordo di un particolare gusto.

I piemontesi

Ma i piemontesi, che sono così legati alle proprie radici territoriali e culinarie, come si comportano quando viaggiano? Dalla ricerca emerge che il 69% degli intervistati sceglie la meta di un viaggio o di una gita anche in base alle specialità enogastronomiche del luogo. Ed
il 70% è disposto a viaggiare per raggiungere un locale al di fuori della regione dove vive per sperimentare nuovi piatti.

Alla domanda “Se ti trovassi all’estero, cosa sceglieresti di mangiare?”, i piemontesi non hanno dubbi: l’89% risponde di provare le specialità straniere del luogo, mentre solo l’11% si mostra ossessionato dalla cucina nostrana e sceglie un piatto italiano per andare sul sicuro. Curiosa anche la classifica delle Regioni italiane più disposte a sperimentare, la cui top 3 prevede Toscana (94%), Liguria (91%) e Campania (91%).

La scelta dei ristoranti

Infine, l’indagine studia i criteri di scelta di un ristorante o locale quando si è in una città o paese che non si conosce. Per i piemontesi, al primo posto della classifica c’è la ricerca online sui siti o sulle app di recensioni (56%), seguita dalla richiesta di suggerimenti alle persone del luogo (42%) e dal girovagare scegliendo direttamente per strada mentre si passeggia (33%) . Appena fuori dal podio ci sono i consigli del personale dell’hotel dove si alloggia (28%) e all’ultimo posto la consultazione della cara vecchia guida cartacea, che comunque si difende con un buon 20%.

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