Didattica a distanza: 31mila euro alle scuole novaresi per le attrezzature
Saranno i dirigenti scolastici a gestire gli acquisti e la distribuzione secondo le reali esigenze dei propri alunni.
“Garantire a tutti il diritto allo studio, nonostante il cambio di passo della didattica in questo momento di emergenza”: è con questo spirito che il Comune di Novara – assessorato all’Istruzione mette a disposizione delle scuole un’economia di 31 mila euro, registrata negli anni scolastici passati, per sostenere la didattica a distanza e garantirla anche a chi si trova impossibilitato all’acquisto delle attrezzature necessarie.
Didattica a distanza
“Questa cifra emerge dai finanziamenti regionali per la fornitura di libri di testo per alunni in difficoltà – spiega l’assessore Valentina Graziosi – Abbiamo quindi pensato, confrontandoci con la Regione, di devolvere questi soldi all’acquisto di devices, tablet o pc per aiutare i ragazzi più bisognosi in questo momento di didattica a distanza proprio con l'idea che nessuno resti indietro”.
Le scuole interessate
La somma è stata divisa tra gli Istituti comprensivi Bottacchi, Boroli, Montalcini, Duca d’Aosta, Fornara, Bellini, Convitto Carlo Alberto per un totale di 4.533 ciascuno.
Saranno i dirigenti scolastici a gestire gli acquisti e la distribuzione secondo le reali esigenze dei propri alunni. Ovviamente oltre ai dispositivi verranno fornite anche le informazioni e i mezzi per avere un collegamento dati.
“Abbiamo un contatto costante e continuo con tutte le scuole pubbliche e i nostri dirigenti scolastici per cercare il più possibile di procedere con la didattica. Certamente non è facile, ma le scuole si sono attrezzate con le piattaforme per le lezioni a distanza. Anche i più piccoli ci inviano periodicamente disegni o lavori che pubblichiamo sulla pagina Facebook del Consiglio dei Bambini, una bacheca virtuale proprio per non interrompere quel legame di comunità scolastica che si è creato nelle nostre aule”.