Don Jonathan, prete sospeso
ROMENTINO - Tante, troppe voci si sono rincorse in questi giorni. Voci che parlavano di una possibile rinuncia all’abito talare, per ragioni strettamente personali, da parte di don Jonathan Loschi, vicario parrocchiale a Romentino e Pernate. Ora è arrivata una comunicazione ufficiale. A firma del Vescovo di Novara. Comunicazione letta durante le messe celebrate sabato e domenica nelle due comunità. “Dopo un intenso e ripetuto colloquio con don Jonathan – scrive Franco Giulio Brambilla – ho accolto la sua esplicita richiesta di sospendere il ministero sacerdotale per dedicarsi a un tempo prolungato di riflessione e di confronto sul proprio cammino. Don Jonathan da questo momento, pertanto, non sarà più in mezzo a voi. Vi chiedo di accogliere con grande rispetto queste sue scelte personali, molto sofferte e non facili, che cercano di fare chiarezza sulla propria vita. Sono particolarmente vicino a don Luigi e a don Saverio che restano privi della collaborazione di questo giovane confratello e che sono
ROMENTINO - Tante, troppe voci si sono rincorse in questi giorni. Voci che parlavano di una possibile rinuncia all’abito talare, per ragioni strettamente personali, da parte di don Jonathan Loschi, vicario parrocchiale a Romentino e Pernate. Ora è arrivata una comunicazione ufficiale. A firma del Vescovo di Novara. Comunicazione letta durante le messe celebrate sabato e domenica nelle due comunità. “Dopo un intenso e ripetuto colloquio con don Jonathan – scrive Franco Giulio Brambilla – ho accolto la sua esplicita richiesta di sospendere il ministero sacerdotale per dedicarsi a un tempo prolungato di riflessione e di confronto sul proprio cammino. Don Jonathan da questo momento, pertanto, non sarà più in mezzo a voi. Vi chiedo di accogliere con grande rispetto queste sue scelte personali, molto sofferte e non facili, che cercano di fare chiarezza sulla propria vita. Sono particolarmente vicino a don Luigi e a don Saverio che restano privi della collaborazione di questo giovane confratello e che sono chiamati per ora a farsi carico anche del lavoro da lui iniziato. Sono vicino ai ragazzi e ai giovani che hanno goduto del ministero di don Jonathan: il bene che lui ha seminato in mezza a voi resta intatto e vi è affidato perché lo facciate germogliare”. Ringraziando il giovane sacerdote per il servizio svolto in questi anni nella pastorale giovanile, il Vescovo ha concluso la comunicazione invitando alla “sobrietà nelle parole e nei commenti”, mentre don Luigi Marchetti, arciprete di Romentino, visibilmente provato dall’epilogo della vicenda, ha terminato con un laconico «E tanto ci basti». Dal settembre 2012 don Jonathan ha guidato i due Oratori di Romentino e Pernate, chiamato a costruire gradualmente una Unità di Pastorale Giovanile tra le due parrocchie. Cammino che era iniziato e che aveva portato anche a risultati importanti come il Grest che per due estati ha visto uniti bambini e ragazzi di entrambe le comunità. Ora si tratterà di ripartire nuovamente, pensando già alle scadenze che incombono. L’attività settimanale dei due Oratori e anche l’organizzazione del Grest 2015.
Eleonora Groppetti