Dopo l'incidente in A26 i tir dirottati in paese scatenano la reazione del sindaco di Massino Visconti
Nel centro di Massino Visconti sono tornati a passare i tir nonostante l'ordinanza di divieto emessa nel 1987.
A Massino Visconti il sindaco Airoldi ha protestato per il dirottamento dei tir in centro paese, dove vige un'ordinanza di divieto di transito per i mezzi sopra le 10 tonnellate.
Dopo l'incendio in A26 tir dirottati in centro paese a Massino Visconti
La galleria autostradale dell’A26 a Massino Visconti nel pomeriggio di venerdì 5 febbraio è stata chiusa al transito a causa di una vettura che ha preso fuoco. Nel sinistro fortunatamente non ci sono stati feriti: si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Arona, che in collaborazione con altre 2 squadre da Verbania e dai volontari di Stresa, oltre alle squadre antincendio di Baveno, Meina e Carpugnino e alla polizia stradale, hanno messo in sicurezza tutta l’area. Danni alla vettura e al manto stradale.
La protesta del sindaco Airoldi
Ma la situazione più grave che si è creata è stata per l’abitato di Massino Visconti, che già nell’ultima estate si era trovato a fare i conti con tutto il traffico deviato dall’A26 proprio per alcuni lavori - nei fine settimana - nelle gallerie autostradali. In questo caso però è stato più difficile: «Dalle 18 alle 20.30 - spiega il sindaco Antonio Airoldi - c’è stato un grande caos, perché ci siamo trovati gli autoarticolati in centro paese. Abbiamo capito che fosse successo qualcosa in autostrada perché abbiamo visto i tir, se ci avessero informati quantomeno ci saremmo preparati». In paese è dal 1987 che i mezzi di peso superiore alle 10 tonnellate non possono passare, proprio per garantire l’incolumità dei pedoni nelle strade strette. «Ho immediatamente scritto al Prefetto e al Questore per segnalare la situazione, e al comandante della stazione dei carabinieri di Lesa - spiega il sindaco Airoldi - che ha attivato subito la centrale operativa di Arona per regolare la situazione. Grazie anche agli del corpo di polizia locale dell’unione collinare che hanno regolato il traffico, e ai volontari di protezione civile che hanno dato le indicazioni alle persone. Le strade dell’Alto Vergante non sono adatte al traffico dei mezzi pesanti, io non voglio esagerare ma ci è andata ancora bene, perché nessun tir è rimasto bloccato nel centro paese. Ci siamo trovati con 7 autoarticolati sulla strada, se ci fosse stato bisogno i mezzi di soccorso non sarebbero potuti passare da nessuna parte. Vorremmo più attenzione su questo argomento, i tir potevano essere deviati prima dell’uscita di Carpugnino».