Due piscine in arrivo al lido di Arona
Il sindaco annuncia: "La giunta ha approvato la richiesta di installare due vasche, una per adulti e una per bambini"
Due piscine potrebbero essere la grande novità della prossima stagione del lido
Due piscine, la giunta ha dato l'ok
Il sindaco Alberto Gusmeroli ha annunciato al Giornale di Arona la novità: "La scorsa settimana abbiamo approvato in giunta la richiesta dei gestori di installare due piscine, una per adulti e una per bambini. Credo che sicuramente, malgrado i problemi di quest’anno, il 2018 rappresenterà un grandissimo anno. I cittadini potranno vivere il Lido e la spiaggia appieno con tante e diversificate attività».
I problemi della passata stagione
Ciò a cui Gusmeroli si riferisce sono alcuni contrasti intercorsi tra i gestori e l'amministrazione. Contrasti culminati in un ricorso al Tar. "Purtroppo - spiega il sindaco - i gestori hanno indirizzato la loro attività, invece che sullo sfruttamento della balneazione e di tutti i servizi annessi, prevalentemente su attività notturne, rumorose, stile “discoteca” cosa non prevista dal bando di gara. Dopo aver ricondotto l’attività a quella di stabilimento balneare, con annesso bar e ristorante i problemi si sono risolti". Per quanto riguarda il futuro dell’area Gusmeroli è ottimista: "Abbiamo incontrato sia chi ha vinto il bando che chi ha gestito e tutti e due si sono dichiarati dispiaciuti per quanto successo e quindi sono fiducioso che per il 2018 avremo sicuramente il rilancio e lancio appieno di una struttura dalle potenzialità uniche. Anche noi ce la metteremo tutta".
La cronistoria del lido
L'area è stata riaperta con un’opera di riqualificazione nel 2010-2011 dopo anni di abbandono. "Dopo aver recuperato rifiuti - dice il sindaco - potato alberi riqualificato tutta l’area e sistemato bagni che erano stati vandalizzati come l’allora “casone”. Dopo aver fatto allacciare alle fognature tantissime abitazioni nel 2011 il lido è tornato anche balneabile. La scorsa estate il lido ha fatto ulteriori passi di miglioramento, il vecchio “casone” diroccato e con il tetto in amianto è stato abbattuto e smaltito e l’area ha visto sfruttate appieno le sue potenzialità".