Lutto nel calcio

E’ morto Paolo Rossi, l’icona del mondiale 82 esordì con la Juventus

Nel 1972, a sedici anni, passò alla Juventus nonostante in famiglia fossero contrari.

E’ morto Paolo Rossi, l’icona del mondiale 82 esordì con la Juventus
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E’ morto Paolo Rossi. L’attaccante simbolo della nazionale azzurra campione del mondo in Spagna nel 1982 si è spento ieri sera, 9 dicembre 2020, all’età di 64 anni, a causa di un tumore ai polmoni. Fu lui il primo nel mondo a vincere nello stesso anno  il mondiale, il titolo di capocannoniere e il pallone d’oro.

E’ morto Paolo Rossi

La prima a darne notizia su Instagram la moglie, la giornalista Federica Cappelletti.

Paolo Rossi, nato e cresciuto a Prato, aveva iniziato da piccolo nel Santa Lucia, molti anni prima di diventare il simbolo della nazionale italiana di calcio con quel mondiale vinto nel 1982.

Da Wikipedia:

Nel 1972, a sedici anni, passò alla Juventus nonostante in famiglia fossero contrari, come ricordò lo stesso Rossi in un’intervista: «Non è stato facile, ai miei genitori non è che l’idea andasse molto. Sono rimasti scottati dall’esperienza di mio fratello, anche lui in bianconero, che dopo un anno è stato rispedito a casa. Mia madre non ne vuole sapere di mandare a Torino un altro figlio così giovane, mio padre consiglia al dottor Nesticò, un dirigente della Cattolica, di sparare una cifra alta, per dissuadere quelli juventini, ma non c’è verso. Italo Allodi viene a casa nostra, fa opera di mediazione e alla fine per quattordici milioni e mezzo faccio la valigia».

A Torino, tuttavia, il suo percorso nelle varie selezioni giovanili fu spesso interrotto da una serie impressionante di infortuni: addirittura tre operazioni di menisco nel giro di due stagioni. Nonostante ciò il 1º maggio 1974 esordì in prima squadra in un incontro di Coppa Italia a Cesena; non ancora diciottenne, in questa gara Rossi giocò per la prima volta con nomi come Dino Zoff, Claudio Gentile e Franco Causio, con cui poi si sarebbe laureato campione del mondo.

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